IMU, niente sanzioni dai comuni se non paghi: dal 2025 cambia proprio tutto | Il Governo ha fatto centro
Rivoluzione totale per quanto riguarda l’IMU a partire dal prossimo anno, con i comuni che non potranno emettere alcuna sanzione.
La situazione in Italia, ma anche in tantissimi altri paesi, dal punto di vista finanziario non è affatto positiva. La crisi economica degli ultimi anni continua ad incrementarsi, e le diverse questioni in cui il nostro paese si è ritrovato invischiato non hanno fatto altro che peggiorare le cose. Di conseguenza a pagarne le spese sono sempre i cittadini.
Questi hanno dovuto subire un elevato incremento dei prezzi di qualsiasi bene, anche di quelli di prima necessità. Detto ciò è ovvio che un’altra cosa che ha innalzato in maniera importante il suo valore è la tassazione. Le imposte da pagare per le persone sono sempre di più, visto che a quelle originali di volta in volta se ne aggiungono altre.
Una di quelle che da tempo viene pagata dagli italiani è la famosa IMU, ovvero l’Imposta Municipale Propria, che si paga sugli immobili. Ed è proprio questa che a partire dal prossimo anno subirà una modifica a dir poco clamorosa. I comuni infatti non potranno più emettere alcuna sanzione, e di conseguenza le modifiche saranno sostanziali a dir poco. Vediamo dunque di cosa stiamo parlando.
Un cambio radicale per quanto riguarda l’IMU
Come tutte le cose, anche per quanto riguarda le tasse prima o poi arrivano delle modifiche. Vuoi per comodità o per necessità di effettuare alcuni cambiamenti, le imposte nel corso del tempo subiscono una grande trasformazione. Ed è proprio questo ciò che sta accadendo all’IMU.
A partire dal prossimo anno, dunque tra qualche mese, nell’Imposta Municipale Propria verrò introdotto un nuovo sistema, molto più semplice rispetto al precedente, di gestione delle varie aliquote. Come stabilito dal MEF tramite un decreto dello scorso 6 settembre, la aliquote a disposizione passeranno da 250mila a 128.
Cambia anche il compito dei comuni
Rispetto al passato dunque dovranno apportare alcune modifiche anche i Comuni. Sempre stando a quanto riportato dal decreto del 6 settembre infatti questi dovranno adottare delle nuove delibere, le quali dovranno essere conformi alle nuove 128 aliquote.
Una modifica sostanziale a tutto tondo dunque quella che è stata applicata all’IMU. Staremo a vedere quindi come andranno le cose e se i cittadini avranno delle difficoltà con questo nuovo sistema.