Salute, risparmia in farmacia con una semplice domanda: lo scontrino si abbassa del 75% all’istante

Se lo scontrino della farmacia è troppo alto, c’è una soluzione e molti miti da sfatare. Scoprite tutto quello che dovete sapere.

Negli ultimi tempi i prezzi dei farmaci da banco sono aumentati. La crisi, la difficoltà a reperire i principi attivi e persino la scarsità del materiale per il pack ha causato una crescita nei prezzi.

Sicuramente il servizio sanitario nazionale garantisce ancora la prestazione con il ticket di alcune terapie, in base alle classi di rimborsabilità.

La spesa per i farmaci è un problema assai serio, dato che la salute è un diritto sancito dalla costituzione e ogni singolo italiano ha il diritto a godere di uno status fisico ottimale.

A questo punto bisogna sfatare alcuni miti che circolano sui farmaci e che spesso quando si è in farmacia creano un po’ di confusione tra i pazienti.

I farmaci

L’industria farmaceutica non è un’opera di beneficienza e ogni anno miliardi di fondi sono stanziati in ricerca e sviluppo per trovare nuovi principi attivi o nuove combinazioni di elementi chimici già esistenti, al fine di migliorare la performance di un medicinale.

Ovviamente, il prezzo di un medicinale coperto da brevetto comprende i costi di produzione sostenuti dall’azienda, quelli relativi alla scoperta e alla sintesi del nuovo principio attivo, allo sviluppo farmaceutico del medicinale e agli studi preclinici e clinici richiesti dall’Autorità regolatoria per il rilascio dell’autorizzazione all’AIC.

Risparmiare in farmacia

Quello che bisogna assolutamente comprendere è che un farmaco non è un nome aziendale. Molte persone ancora sono convinte che i nomi blasonati di note aziende farmaceutiche facciano la differenza. Questo porta a credere che un farmaco equivalente non abbia la medesima efficacia di uno di marca. Errore grave e grossolano. Quando i brevetti scadono, i principi non sono più appannaggio delle ditte che li hanno scoperti. In questo modo vengono prodotte confezioni a prezzo vantaggioso da brand meno famosi.

I medicinali equivalenti hanno caratteristiche di qualità che rispettano gli stessi standard dei medicinali di riferimento. I dati che certificano la qualità delle materie prime e del prodotto finito sono presentati in conformità alla normativa e alle linee guida di riferimento. I siti di produzione dei medicinali equivalenti sono regolarmente ispezionati dall’AIFA . Forse la differenza è data dagli eccipienti, ma il principio attivo è lo stesso. Se esiste chiedete sempre un equivalente.