Affitto, non regalare soldi al proprietario: queste spese spettano solo a lui | La lista completa ti alleggerisce non poco

Casa in affitto
Affitto, non regalare soldi al proprietario – AdobeStock-www.FinanzaRapisarda.com

Vivere in affitto è la scelta che in molti fanno in un periodo in cui chiedere un mutuo è praticamente impossibile.

Negli ultimi anni dopo la pandemia di Covid 19 l’economia ha stentato a riprendersi. Purtroppo molti settori sono rimasti al via e non è ancora stato ristabilito lo status quo.

Il settore immobiliare è fermo a causa del basso potere di acquisto delle persone, con stipendi scarsi e gravi difficoltà a comprare casa.

Le banche non hanno aperto le casse da anni, non finanziano, difficilmente sono disposte ad appoggiare al 100% la richiesta di un’ipoteca sulla casa e quindi il sogno di essere proprietari svanisce.

Per questo motivo il settore locazioni è sempre più in crescita.

Impennata locazioni

Il mercato degli affitti negli ultimi anni ha visto un incremento delle locazioni residenziali con un aumento superiore al 10%. Un numero elevatissimo influenzato dal fatto che l’instabilità economica rende sempre preferibile l’affitto alla compravendita.

Questa tendenza è influenzata da una domanda crescente e da una riduzione dell’offerta, soprattutto nelle grandi città, fattori che potrebbero portare vantaggi a chi acquisterà con lo scopo di affittare, trasformando gli immobili in vere e proprie rendite: con il canone si possono coprire le spese di un mutuo ed avere un profitto ulteriore.

Locazione
Rapporto locatore e conduttore -Depositphotos-www.FinanzaRapisarda.com

La locazione in Italia

In Italia il codice civile disciplina la locazione all’art. 1571 c.c. come il contratto con cui una parte, detta locatore, si obbliga a far godere all’altra parte, ossia al conduttore, una cosa mobile o immobile per un dato tempo verso un determinato corrispettivo. Il codice civile stabile anche come devono essere ripartite le spese dell’immobile locato tra i due contraenti. L’art. 1576 codice civile stabilisce che spettano all’inquilino le spese di piccola manutenzione ordinaria, mentre competono al locatore le spese per le riparazioni necessarie che permettono all’immobile di servire all’uso per cui è locato, generalmente quelle di straordinaria manutenzione.

Ad esempio sono a carico del proprietario la sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti; manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento. Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti di ascensore; adeguamento alle nuove disposizioni di legge per ascensore; installazione e sostituzione integrale dell’impiantistica di casa. Son a carico dell’inquilino, ad esempio, le piccole riparazioni. Ispezioni e collaudi; manutenzione ordinaria come i collaudi e lettura contatori; manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme; manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni; manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili; pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale.