ISEE, il Governo l’abbassa a tutte le famiglie: questo valore si azzera completamente | Dal 2025 cambia tutto
Cambiamenti importanti voluti dal Governo. L’Isee cambia e non sarà più come prima. Leggete e scoprite tutte le novità.
Finalmente è arrivato alla commissione europea il Documento programmatico di bilancio dell’Italia. Il piano strutturale di bilancio a medio termine italiano non è invece ancora tra i documenti ricevuti e pubblicati.
Da quanto risulta dal testo inviato in Europa, il rapporto deficit/Pil dovrebbe scendere dal 3,8% di quest’anno al 3,3% nel 2025.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha cercato di spiegare le misure della manovra in una conferenza stampa. Secondo quanto riportato dal Mef, per il prossimo triennio il governo “garantirà l’impegno a mantenere la spesa netta sul sentiero di crescita programmato”.
Le idee sono ancora al vaglio e se ne sta discutendo veramente molto. Le preoccupazioni più sentite sono quelle volte a garantire la crescita del paese e tutelare le persone.
La premier cosa dice
“Ci sono alcune norme di buon senso, come quella che prevede che chi è ai vertici di enti privati che prendono contributi pubblici non possa avere uno stipendio superiore a quello del presidente del Consiglio”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una conferenza stampa a margine del vertice Ue-Golfo, parlando delle misure contenute nella manovra presentata.
Quindi secondo il Governo, il 2025 si prospetta un anno retto dal buon senso e dalla possibilità di collaborazione tra autonomia regionale e stato con possibilità di garantire al paese incentivi e crescita.
La legge di bilancio approvata da vagliare in Parlamento
Il fatto che il Governo stia pensando al popolo si evince dall’approvazione della legge di Bilancio 2025 che pensa a salvaguardare molto il welfare e le famiglie economicamente fragili. Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025 da parte del Governo, ad esempio, l’assegno unico non farà più parte del calcolo dell’ISEE in corso di validità, per le richieste dei benefit. Questo significa che l’importo ricevuto dalle famiglie a titolo di assegno unico non sarà più considerato nel valore complessivo dell’indicatore economico del nucleo familiare. In questo modo si abbatteranno le soglie.
Infatti, il reddito percepito sotto forma di assegno unico non influirà più negativamente sulla valutazione economica della famiglia, consentendo di mantenere un ISEE più basso. L’uscita dell’assegno unico dall’ISEE porterà con sé numerosi vantaggi per le famiglie italiane. In primo luogo, questa modifica ridurrà il rischio che le famiglie superino soglie ISEE importanti e aiuterà l’economia in maniera propositiva.