Rubinetto che perde, salvati dall’incubo senza idrauilco: con un po’ di manualità risparmi almeno 150 euro

Hai un rubinetto dentro casa tua che perde? Datti al fai da te. Risparmio bello che garantito.

Può capitare, grazie agli sbalzi termici, di avere a che fare con rubinetti che perdono. Potete constatarlo in casa vostra o anche nella lavanderia, quando ci accingiamo a lavare i nostri capi, di sentire quel gocciolare, che ci fa capire che qualcosa non va. Chiaro che sarebbe meglio non perdere tempo, perché stiamo parlando di acqua sprecata.

Con la crisi pazzesca che vige, sentire parlare di sprechi fa venire subito i capelli ritti in testa. Tanto più che essa costa parecchio e ciò lo possiamo vedere con una certa disinvoltura nelle bollette dell’acqua che riceviamo, sia in formato cartaceo che digitale. Insomma, perché spendere tanti soldi in maniera inutile, quando potremo investirli in ben altro o tenerli sul nostro conto corrente?

Dunque, non c’è tempo da perdere. La prima cosa da fare è verificare quanti rubinetti abbiamo in questa triste situazione e se le perdite di acqua, hanno anche fatto sopraggiungere macchie di umidità con tanto di muffa. A quel punto ovvio che, oltre che per la salute nostra e della nostra dimora, dovremo eliminarla con una soluzione di acqua e candeggina.

Andrà lasciata agire, senza mai strofinare. avendo però la premura di arieggiare l’ambiente. Bene è anche utilizzare un deumidificatore, che però non consumi molto in energia. Al di là di ciò, se siamo pragmatici e non ci spaventa il fai da te casalingo, possiamo sistemare noi stessi il rubinetto che perde, risparmiando così tanti bei soldini, senza chiamare un idraulico.

Lavandino che perde, la soluzione fai da te

La prima cosa da fare è ovviamente chiudere l’erogazione dell’acqua, altrimenti non potremo lavorare. A quel punto non ci resta che smontare in santa pace la testa del rubinetto, quindi rimuovere guarnizioni e valvole. Queste saranno le prime andranno cambiate e, pertanto, non solo dovremo averle a nostra disposizione, ma anche riconoscere quali siano le più adatte.

Capite bene che, prima di smontare il tutto, dovremo avere tutto ciò a nostra disposizione. Ora possiamo inserire le guarnizioni e rimontare, un passo per volta, il rubinetto. Tuttavia, non abbiamo finito, dato che dobbiamo controllare con viva attenzione le guarnizioni della bocca erogatrice, al fine di dormire sonni tranquilli.

Importantissimi accorgimenti

Infine importantissimo sarà sostituire la cartuccia del miscelatore monocomando. Capite dunque che in realtà non è difficilissimo, ma se non possediamo le conoscenze giuste, potremo combinare un disastro. Se poi la peggioreremo, è ovvio che dovremo per forza di cose chiamare un professionista e, se si tratta di un giorno di festa o orario tardo, pure il pronto intervento.

A quel punto potremo dire ciao ciao con la manina al tanto agognato risparmio, specie nel secondo caso, dove i costi sono elevatissimi, in particolare se avvengono in orario tardo serale o notturno. Attenzione poi se la chiamata arriverà di domenica. Insomma, va bene il fai da te o il risparmio, ma solo se sappiamo veramente quel che stiamo facendo. Altrimenti diciamo di sì a mani esperte.