Salute, questi telefoni ti disintossicano del tutto da social e internet: in un solo colpo salvi vista e portafoglio
La dipendenza dai social e dall’uso del telefono è la piaga del mondo moderno. Le persone vivono nel metaverso e non nella realtà.
Una sindrome moderna, che la tecnologia non aiuta a far diminuire. Questa “malattia” si chiama nomofobia ed è in sostanza la dipendenza dal telefono.
Si tratta di una condizione psicologica caratterizzata dalla paura o ansia ingiustificata dalla possibilità di essere separati o di non avere accesso al proprio telefono cellulare.
I sintomi comuni della nomofobia sono diversi e plurisfacettati. Includono ansia, irritabilità, agitazione, panico, dipendenza dal telefono e difficoltà di concentrazione.
Portano a un eccessivo controllo del proprio dispositivo e ad un morboso utilizzo del telefono cellulare. L’attenzione di chi ne è affetto, insomma, è totalmente concentrata sul telefono e si fa fatica ad ambientarsi in altri contesti. Anche i rapporti umani ne risentono per l’ansia che ne deriva dal fatto che si ha bisogno di controllare continuamente il telefono, anche senza motivo.
Telefoni per disintossicarsi
Dato che purtroppo il problema della nomofobia sta mietendo sempre più vittime, tra i giovani e i meno giovani, si avverte il desiderio di tornare ad un modo di comunicare più semplice, senza tutti i plus che la tecnologia ha offerto negli ultimi anni.
E’ con questo spirito che sono nati i dumb phone o altrimenti detti feature phone. Sono cellulari progettati nel nome della semplicità, che si spogliano di tutte le funzioni tecnologiche che sono state aggiunte dalle case produttrici nel corso degli anni per tornare alla loro essenza. Addio alle componenti smart, ai social network, a centinaia di app che inviano notifiche e alle fotocamere da milioni di pixel pronte a scattare foto a raffica. Il tutto con un costo molto contenuto.
Tornare alla vita normale con un dumb phone
Per le caratteristiche di semplicità assoluta che garantiscono, i feature phone sono la scelta ideale per chi vuole “disintossicarsi” dallo smartphone e prendere le distanze da quella che può trasformasi in una dipendenza digitale. Bisogna porre un freno allo scrolling e alla paura di non avere letto l’ultima mail o i messaggi.
Non solo: sono particolarmente appetibili nei contesti lavorativi in cui è importante essere facilmente reperibili, ma al tempo stesso è necessario ridurre al minimo potenziali distrazioni. Inoltre, sono adatti anche per le persone più anziane, che non hanno dimestichezza con la tecnologia o che hanno bisogno di avere sotto mano uno strumento per comunicare tempestivamente in caso di emergenza.