Canone Rai, se sei in affitto non lo devi più pagare: questa possibilità la sfruttano in pochissimi

Canone Rai, se sei in affitto non lo devi più pagare -Depositphotos-FinanzaRapisarda
Canone Rai, se sei in affitto non lo devi più pagare -Depositphotos-www.FinanzaRapisarda.com

Bisogna fare chiarezza sul canone Rai. Ancora dubbi ci sono sul pagamento che vanno assolutamente chiariti al più presto.

Il canone non è come molti pensano, un pagamento da versare alla RAI, non è collegato direttamente all’esistenza della tv pubblica. Il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Dal 2016 (articolo 1, commi da 152 a 159, della legge n. 208 del 2015): è stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo.

Quindi, nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica i titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale effettuano il pagamento del canone mediante addebito nella fattura dell’utenza di energia elettrica. Questi utenti, quindi, non potranno più pagare tramite bollettino postale.

Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione italiana dove è presente un apparecchio televisivo. L’importo del canone è pari a 90 euro l’anno, ridotti a 70 nel 2024. Si vedrà se anche nel 2025 sarà ridotta.

Esenzione canone

Possono essere esentati dal pagamento i cittadini e le cittadine che dichiarano di non avere alcun televisore in casa e di non deve avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a loro nome.

Le altre categorie per cui si applica l’agevolazione sono: gli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro; i militari delle Forze Armate Italiane e i rivenditori di TV dove vengono effettuate anche riparazioni.

Canone RAI -Depositphotos-FinanzaRapisarda
Canone RAI -Depositphotos-www.FinanzaRapisarda.com

Canone RAI e Locazione

Il canone Rai deve essere pagato da chi possiede e utilizza l’apparecchio televisivo. Nel caso di appartamenti in affitto, sarà l’inquilino che abita nell’immobile preso in locazione e che detiene e usa il televisore, a pagare. Ciò vale anche se l’apparecchio appartiene al proprietario della casa, la quale è stata affittata già ammobiliata.

Il pagamento, come è noto, avviene nella bolletta dell’elettricità: pertanto l’inquilino corrisponderà l’importo del canone Rai nel momento in cui pagherà la bolletta, perché al momento della voltura risulterà intestatario dell’addebito. De facto, chi vive in affitto  in qualità di intestatario dell’utenza elettrica riceve l’addebito del canone unitamente a quello dei consumi. Ricordate sempre che è una tassa sul possesso dell’apparecchio televisivo.