Bonus trasporti, questi aiuti sono fondamentali: si richiedono in un attimo e ti permettono di viaggiare dove vuoi
Tutto sul bonus che vi aiuta a risparmiare sui trasporti durante l’anno. Viaggiate meglio e potete avere più denaro per la vostra famiglia.
Il Bonus Trasporti è un contributo economico di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali per i cittadini con un reddito ISEE non superiore a 20mila euro.
Utile per viaggiare in maniera green, dato che prendendo i mezzi pubblici si evita di abusare dell’auto e si condivide il viaggio su un unico mezzo con più persone.
Pensate a quante auto in meno circolano, se si beneficia di un mezzo pubblico e a quanti particolati in meno viene esposta l’aria che poi respirate.
Da circa metà agosto non è più possibile fare richiesta per il bonus per l’esaurimento della dotazione finanziaria. L’incentivo non è stato confermato dalla nuova Legge di Bilancio. Quindi non si potrà richiedere per tutto il 2024. Solo con la Carta Dedicata a Te si potrà avere una ricarica dedicata sempre all’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici.
La Carta Dedicata a Te
Tra le misure del governo per aiutare le famiglie a combattere il caro spesa, nell’ultima manovra finanziaria è stata introdotta la social card “Dedicata a te”. In pratica una tessera elettronica per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e destinata a persone con dichiarazione ISEE fino a 15mila euro.
Nella seconda edizione della misura, partita il 9 settembre 2024, l’importo sale da 460 a 500 euro. I requisiti per richiederla rimarranno gli stessi. Il primo acquisto con la Carta andrà effettuato entro il 16 dicembre 2024, mentre l’importo totale entro il 28 febbraio 2025.
Grazie alla card Dedicata a te potete avere il bonus trasporti
La misura è riservata a studenti, lavoratori, pensionati che usufruiscono dei servizi del trasporto pubblico o ferroviario nazionale e che rispettano requisiti prestabiliti a monte. Il reddito personale ai fini IRPEF per l’anno 2023 inferiore ai 20mila euro è fondamentale.
I richiedenti devono essere dotati di abbonamenti attivi o in procinto di sottoscriverne uno per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale.
L’agevolazione può essere richiesta per sé stessi o per un minore a carico, ad esempio il genitore può richiederla per il figlio minorenne.
Il buono è nominativo e si può utilizzare per acquistare un solo abbonamento (annuale, mensile o valido per più mesi) relativo ai servizi: trasporto pubblico: locale, regionale, interregionale; trasporto ferroviario nazionale. L’agevolazione reca il nominativo del beneficiario ed è utilizzabile per un solo abbonamento. Inoltre, non è cedibile e non costituisce reddito imponibile del beneficiario.