Vendita oggetti usati, senza il documento rischi una multa fuori di testa: questa volta ti spennano davvero

Attenzione a vendere senza licenza
Vendita usato – pixabay – Finanzarapisarda.com

Vendi anche tu dell’usato? Assicurati di avere tutti quanti i permessi in regola, potresti incorrere in una multa spaventosa!

Vito il momento davvero duro sotto ogni punto di vista che viviamo sulla nostra pelle nel nostro Paese, cerchiamo di restare tutti a galla come si può. Bisogna anche far vivere in noi il fanciullino di pascoliana memoria per riuscirci. Chiaro che il Web e i Social ci possono anche dare una mano in tale direzione.

Sono anche nate nuove professioni che fino a pochi anni fa erano impensabili. Uno di questi è il Social Media Manager, per il quale non esiste una scuola, ma solo corsi online. Anche gli influencer ora non si occupano solo di Moda, ma anche di bellezza, salute, libri e soprattutto, di cucina. Vanno fortissimo anche Youtubers e, in linea generale, creatori digitali.

Molte donne, per riuscire a conciliare la vita privata con quella lavorativa, specie se hanno figli piccoli, decidono di diventare consulenti di bellezza, che permette loro di lavorare da casa o in altri luoghi, in totale autonomia. Non mancano poi blogger, recensionisti e coloro che decidono di puntare, a livello di scrittura, su giornali online, occupandosi un po’ di tutto.

Durante la pandemia, che è arrivata quattro anni fa, in tanti hanno dato vita ai loro libri, puntando sul self publishing, che va ancora fortissimo, soprattutto su Amazon, Tuttavia pare che, soprattutto i giovani, per guadagnare qualche soldino in più, che hanno svuotato cantine di parenti, abbiamo puntato alla vendita di prodotti online.

Vendita online, attenzione ad un aspetto

Il che non è un male, ma bisogna prestare attenzione a un aspetto, che in tanti non tengono in viva considerazione. Difatti si può andare incontro a una multa pazzesca che, con la crisi spaventosa che vige in Italia, sarebbe da evitare come la peste. Il punto è che, vendendo su determinati siti, tutto ciò è tracciabile e attualmente verificabile da chi di dovere.

Se poi i pagamenti avvengono tramite bonifico bancario, è ovvio che chi di dovere, per esempio l’Agenzia Delle Entrate, ha pure questa arma per monitorarci. Dunque come possiamo tempestivamente correre ai ripari, per scongiurare guai? Semplicemente procurandoci questo documento, che è molto chiacchierato e che non rappresenta una scelta completamente indolore.

Attenzione a vendere senza licenza
Vendita usato – pixabay – Finanzarapisarda.com

Come mettersi in regola

In buona sostanza, anche se si parla di vendita di oggetti online, e se si esercita un’attività commerciale in modo continuativo, si è obbligati ad aprire la Partita Iva. In modo particolare si parla di continuità e abitualità, quando la durata complessiva dell’attività commerciale supera i 30 giorni.

Dunque, se ci occupiamo di questa vendita e non vogliamo compiere questa spesa, facciamolo in modo occasionale e non continuativo. Deve avvenire solo ogni tanto e non con cadenza regolare. Se poi parliamo di preciso di Wallapop, sappiate che si è molto controllati, nel caso in cui si superino 30 operazioni nell’arco dell’anno o più di 2000€ di ricavi.