Termosifoni, torna l’incubo delle famiglie: sopra questa temperatura le bollette impazziscono sul serio
Termosifoni, gli spauracchi di tante famiglie italiane. Se vanno su questa temperatura costano un botto.
Ci siamo, stanno diventando loro i protagonisti dell’autunno. Parliamo dei termosifoni, che fanno ampio sfoggio di sé nella nostra casa. Ricordiamoci che, per poterli sfruttare al meglio è bene provvedere, prima dell’accensione, ad una mirata pulizia. Si annida in loro infatti tanta polvere, dunque acari.
Qualora li respirassimo potremo riscontrare poi seri problemi asmatici. Dopo aver fatto controllare le valvole e ottenuto il permesso di accenderli, non facciamoci prendere la mano, attivandoli a gogo e, soprattutto, senza dimenticarci di spegnerli, non appena usciremo di casa. Puntando su un tipo di riscaldamento autonomo, potremo inoltre programmarlo per lo spegnimento automatico.
Se abitiamo in palazzine o condomini, possiamo farlo svitando le manopole. Ciò sarà fattibile nelle stanze della casa che non usiamo in quel momento. Tuttavia, possiamo decidere in modo autonomo le temperature delle stanze, e tale scelta è importante, soprattutto a livello di costi e consumi, che sosterremo nelle super salate bollette.
Ricordiamoci che, ad ogni grado in più, corrisponderà una somma da onorare. Pertanto andiamoci cauti anche in tale direzione e facciamo un bel discorsetto al riguardo pure ai nostri figli che, non dovendolo pagare loro, non badano a questo aspetto. Oltre a ciò ricordiamoci che, in camera da letto, non bisogna mai scoppiare di caldo, altrimenti non riusciremo a prendere sonno.
Termosifoni, occhio a come li usi
Meglio dunque attrezzarsi utilizzando piumoni, coperte, federe e coprimaterassi pesanti, oltre che pigiami, soprattutto nei periodi più freddi, di pile. Prima di coricarci poi non scordiamoci di sorseggiare una camomilla o una tisana bella calda. A cena puntiamo su pasti possibilmente anch’essi caldi. Quando guardiamo la TV, o stiamo seduti a lungo, usiamo la vestaglia e un plaid, da porre sule gambe.
Tutto ciò ci farà percepire meno freddo e non ci indurrà ad alzare troppo i gradi del riscaldamento. Ricordiamoci poi che per Legge, lo scorso anno è stato stabilito che non possiamo alzarlo sopra i 20 gradi. In ogni caso, in camera da letto, sarebbe opportuno arrivare a 18, per i motivi che poco fa vi avevamo espresso in maniera molto chiara ed esauriente.
Le corrette temperature da rispettare
Tuttavia gli esperti sottolineano che il grado ideale sarebbe quello del 21, per stare bene in linea generale all’interno della nostra dimora. Chiaro è che non dovremo mai scendere sotto i 18, se non vogliamo gelare, consumando comunque parecchio riscaldamento. La stanza della casa più calda è il bagno, proprio perché qui ci laviamo e, togliendoci gli indumenti, percepiamo più freddo.
Inoltre ricordiamoci che qui c’è molta umidità e sarebbe bene azionare di tanto in tanto un deumidificatore, anche per tenere lontana dalle pareti la muffa, che non è il massimo per la nostra salute. In ogni caso, se non vogliamo essere costretti a pagare una bolletta pazzesca, optiamo per le stufe a pellet, soprattutto in soggiorno, come ci consiglia Benedetta Rossi.