Riscaldamento, altro che termosifoni: per risparmiare davvero ti basta fare una scelta semplicissima
Stai ancora pensando al termosifone come riscaldamento? Ora ci sarà un’alternativa incredibile.
Adesso che l’autunno è arrivato e con lui il freschino, cerchiamo un po’ tutti ristoro, soprattutto nelle ore serali, nella nostra dimora. Iniziamo a coprirci di più e plaid e copertine hanno fatto capolino su poltrone, letti e divani. Trascorrere momenti piacevoli seguendo la propria seri e TV del cuore, con un mano una bevanda calda, è diventata una piacevole abitudine.
E ora dovremo, fra poco, anche pensare al riscaldamento. Ed ecco che un’altra gatta da pelare si fa strada sempre di più nella nostra mente. Il che vuol dire che dovremo, volenti o nolenti, sborsare altri bei soldini, anche se ne abbiamo pochi sul conto o in tasca. Riscaldare un ambiente non rappresenta una passeggiata di salute in termini economici.
Per motivi lavorativi inoltre, adesso, tanti di noi stanno molto più tempo in casa. Se pratichiamo il sempre più in voga smart working, dovremo pensare ad accendere il riscaldamento fra qualche settimana, se non vogliamo, per così dire, battere i denti. Tutti gli altri che lavorano fuori possono, almeno in quelle ore, evitarne l’accensione.
Insomma, la questione è importante e da non prendere affatto sottogamba. Fatto sta che non posiamo starcene al freddo. Ovvio che possiamo percepirlo meno coprendoci di più e assaporando maggiormente sia bevande che cibi belli caldi. Nella zone notte optiamo per coperte e piumoni, oltre che per federe e coprimaterasso felpati.
Riscaldamento troppo costoso, i primi consigli
Oltre a ciò, arieggiamo le stanze nelle ore più calde ma non di certo quando è buio. Facciamo anche controllare da un esperto che le finestre e portefinestre siano ben sigillate e che non ci siano spifferi. Qualora invece ci siano, puntiamo ai classici para spifferi, che troviamo in vendita dappertutto, anche nei mercati rionali.
Non appena rientriamo a casa, se fuori fa molto freddo, facciamo un bel bagno caldo, che è preferibile alla doccia, dal momento che consuma meno acqua e che ci dona un tocco rilassante in più e ci permette di dormire più sereni. E, per restare bene al caldo, senza però spendere una fortuna, non dobbiamo per forza di cose accendere i termosifoni.
L’alternativa ideale che non tutti conoscono
Diciamo che potremo tranquillamente optare per le stufe a pellet che, in effetti, sono sempre più considerate come valide e vincenti alternative al cosiddetto riscaldamento tradizionale. La cosa importante è puntare, per l’appunto, a un pellet di qualità, perché se scarso, oltre a non ottenere calore valido e uniforme, dovremo consumarne necessariamente di più, quindi ciao ciao risparmio.
Per risparmiare ulteriormente cerchiamo di giocare d’anticipo nel suo acquisto, quindi di effettuarlo maggiormente nei periodi tardo primaverili o estivi, quando lo possiamo trovare in ottime condizioni a prezzi più che competitivi. A quel punto facciamone una bella scorta, puntando maggiormente a negozi fisici, dal momento che qui potremo toccare con mano le sue reali caratteristiche.