Shopping, -22% su tutto con questo stratagemma: riempi casa e armadio a un prezzo piccolissimo

Shopping tax free - Depositphotos - FinanzaRapisarda
Shopping tax free – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Shopping senza pagare l’Iva? Un grande risparmio per tutti gli amanti degli acquisti folli, non è un sogno è realtà.

L’Iva  è molto alta e almeno che non abbiate la possibilità di scaricarla dalle tasse grava molto sul prezzo degli acquisti.

L’articolo 38-quater del Dpr 633/1972, dispone infatti che, per gli acquisti di beni di consumo effettuati in Italia, da viaggiatori stranieri, è prevista la restituzione dell’imposta pagata sull’acquisto, per incentivare lo sviluppo del nostro commercio internazionale e favorire il turismo dei consumatori stranieri.

Il cittadino residente al di fuori della Comunità Europea che effettua degli acquisti di beni di consumo qui può richiedere il rimborso dell’iva pagata.

Per richiedere il rimborso, il viaggiatore straniero, si rivolge ad apposite agenzie internazionali, le Tax Refund Agency che si occupano di rimborsare l’imposta sul valore aggiunto al cittadino extra-UE.

Rimborso tax free

Un viaggiatore straniero, non residente all’interno della Comunità Europea, che compra un genere di consumo in Italia presso un negozio convenzionato che espone la scritta Tax free shopping riceve dal negoziante una fattura, il modello di Tax Refund e il rimborso Iva Tax free.

Ovviamente per beneficiare dello scorporo delle tasse è necessario che il bene sia acquistato da un privato cittadino. Inoltre che l’acquisto riguardi beni di importo superiore a € 154,94 iva inclusa; che sia qualcosa per consumo personale o familiare.
Il tutto deve essere trasportato nei bagagli al di fuori della Comunità Europea entro 3 mesi dall’acquisto previa emissione fattura elettronica.

Shopping -Adobestock - www.FinanzaRapisarda.com
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Il principio del tax free

Alla base del tax free c’è il fatto che i turisti non UE non beneficiano dell’impatto a lungo termine delle imposte locali e non è giusto che contribuiscano a progetti finanziati dalle tasse di cui non beneficiano direttamente.

Le politiche di rimborso dell’IVA incoraggiano la spesa e alimentano l’economia locale. Lo shopping tax free abbassa essenzialmente il prezzo degli articoli, cosicché i turisti finiscono per spendere di più nella loro destinazione di quanto farebbero altrimenti. Questa spinta alla spesa è più che sufficiente a compensare la piccola percentuale che viene rimborsata per ogni acquisto. Da non dimenticare è che sebbene i turisti facciano acquisti con l’intenzione di richiedere il rimborso dell’IVA alla fine della vacanza, spesso non lo fanno. Si tratta di  una situazione vantaggiosa per il Paese di destinazione, in quanto l’economia beneficia dell’aumento della spesa e i rimborsi non richiesti finiscono per costituire un ulteriore gettito fiscale per il governo.