Vacanze, viaggiare in Europa è sempre più difficile: senza queste informazioni ti fanno rimanere in Italia

Viaggio a Ottobre -Pixabay-FinanzaRapisarda
Viaggio a Ottobre -Pixabay-www.FinanzaRapisarda.com

Se avete in programma un viaggio ad Ottobre, fate attenzione perché le regole cambiano in toto. Leggete qui.

Da molto tempo sicuramente la Spagna è una delle nazioni turistiche più visitate al mondo. Il 2023 è stato da record con 85 milioni di turisti.

Una cifra ragguardevole che fa segnare un plus in positivo nel settore turistico rispetto all’anno precedente.

La Spagna ha battuto i record di spesa turistica, con 108.662 milioni di euro, un dato in netto aumento rispetto al passato. Praticamente ogni turista ha speso in media 1.278 euro, il 5,1% in più rispetto all’anno precedente.

La maggior parte dei turisti proviene dal Regno Unito. Seguono poi la Francia, la Germania e poi l’Italia, quarta con 4,8 milioni di turisti che hanno scelto di visitare la Spagna lo scorso anno.

La Spagna si protegge

Dopo i disordini e le manifestazioni in seguito al problema dell’overtourism, la Spagna ha preso una decisione in controtendenza, che ha suscitato scalpore.

A partire dal 1° ottobre per visitare il Paese, anche solo per un giorno, i turisti dovranno fornire una serie di dati personali e sensibili. Le regole cambiano, come annunciato dal governo, monitorando l’ingresso dei visitatori secondo modalità mai messe in atto precedentemente. Un Paese da sempre noto per la sua solarità e accoglienza, chiude parzialmente le porte per cercare di limitare i danni dovuti a un turismo di massa che si è rivelato troppo invasivo.

La Spagna chiude le porte - Pixabay - FinanzaRapisarda
La Spagna chiude le porte – Pixabay – www.FinanzaRapisarda.com

Le nuove regole per viaggiare nella bellissima Spagna

Il Governo spagnolo ha preso una decisione che già paventava da tempo e dal 1° ottobre sarà ufficiale. Cambieranno alcune regole per i turisti che entreranno nel paese. Nello specifico tutti i gestori di hotel, bungalow, campeggi e società di autonoleggio dovranno fornire obbligatoriamente al Governo molti dettagli personali, sul conto dei propri clienti, compresi numero di conto bancario, numero di telefono, documenti e anche tipo di auto a noleggio. Questa regola varrà per tutti, anche per chi soggiornerà soltanto per una notte.

Il ministero dell’Interno ha chiarito che l’entrata in vigore delle nuove regole è stata rinviata da tempo per permettere ai gestori di attività ricettive di adeguarsi ma adesso non è più rinviabile a causa dell’overtourism che si è verificato negli ultimi tempi con episodi deprecabili. Il motivo per cui il Governo vuole i dati dei turisti è dovuto alla sicurezza. Il fine è quello di aiutare a proteggere la popolazione dal terrorismo e dalla criminalità.