Poste Italiane nei guai, condannata a regalare soldi a tantissimi: se hai questo strumento spetta anche a te

Inchiesta su Poste Italiane
Poste Italiane – Depositphotos – Finanzarapisarda.com

Poste Italiane davvero nei guai. La condanna parla chiaro. Deve restituire un botto di soli.

Il tema denaro è, ad oggi, uno dei più dibattuti, insieme al lavoro. Infatti i due sono legati da un sottile, ma resistente, filo rosso. Se non si lavora è impossibile poi avere soldini sul conto corrente, che può essere sia bancario che postale. E c’è anche chi li possiede entrambi. Nel secondo caso, sono molti i contribuenti che stanno brontolando in modo molto forte con Poste Italiane.

La realtà sarebbe proprio nella bufera. In poche parole è stata condannata e qui si parla di notizia certa e non di uno dei tanti rumors che circolano in Rete, a restituire tanti soldini a dei contribuenti che sono, ad ora, imbufaliti. Nel non vedere più i propri risparmi in un periodo storico e sociale come quello di ora, è da farsi gelare il sangue nelle vene.

Non per nulla le spese da sostenere ogni mese sono tantissime ed onerose. Ogni girono ne abbiamo una a cui pensare, soprattutto se abbiamo figli a carico. Gli imprevisti sono pronti a balzarci addosso quando meno ce lo aspettiamo, e perciò non dormiamo sereni la notte. La nostra salute dunque, sua fisica e mentale, ne risente e quindi dobbiamo spendere altri soldi per le rispettive cure e relativi farmaci.

Insomma, il circolo è vizioso e siamo innanzi a un serpente che si morde la coda da solo. Tuttavia, ora questi contribuenti avranno giustizia. Riceveranno indietro, a tempo debito, i loro soldini, sebbene, in un primo tempo, Poste Italiane non ne voleva sapere di farglieli riavere, suscitando così un acuto sentimento di rabbia nei loro cuori.

Poste Italiane nella bufera

Cuori che adesso, come poco fa preannunciato, palpitano di gioia e di viva trepidazione. Difatti, con due storiche e alquanto controverse sentenze, emesse dal Giudice di Pace di Sora, il dottor Giovanni Catini, si è deciso a condannare Poste Italiane spa a risarcite il favore di numerosi soggetti che hanno presentato ricorso.

A questo punto è grande la curiosità, come giusto e normale che sia, di sapere di che cosa si tratta esattamente. Cominciamo a dire che si parla di qualcosa di molto usato, da moltissimi anni, da altrettanti italiani, con lo scopo di far maturare i propri soldini investiti. O meglio, per utilizzare un termine colorito, farli maggiormente fruttare.

Inchiesta su Poste Italiane
Poste Italiane verdetto – pixabay – Finanzarapisarda.com

La condanna, verranno restituiti tutti i soldi

Parliamo dei Buoni fruttiferi postali. In poche parole è accaduto che molti risparmiatori si sono visti rifiutare i propri Buoni Fruttiferi da Poste Italiane, perché il termine era scaduto. Essi hanno in effetti una durata, e quando essa sta per scadere, dobbiamo contattare il nostro referente per fare un prelievo, prima di vedere, sia i risparmi che gli interessi maturati nel corso del tempo, svanire nel nulla.

Il fatto è che, secondo quanto decretato dall’autorità giudiziaria, Poste Italiane non aveva consegnato ai clienti il foglio informatico analitico che conteneva la descrizione dell’investimento e il termine di scadenza. Capite bene, a questo punto, che, senza tali informazioni, il contribuente non può sapere quale sia il termine massimo per prelevare i suoi soldini. E da qui è scattata la condanna.