Caro bollette, il dramma non finisce qui: dopo gli aumenti arriva un’altra batosta | Le famiglie non sono pronte

Caro bollette, il dramma non finisce qui -Depositphotos-FinanzaRapisarsa
Caro bollette, il dramma non finisce qui -Depositphotos-www.FinanzaRapisarsa.com

Fine del  mercato tutelato per sempre e i dubbi su i costi che ci saranno in bolletta sono moltissimi. Attenzione alle scelte.

Dal momento in cui è terminato il mercato tutelato, quello che prevedeva tariffe stabilite da Arera, l’Autorità di Regolazione per energia, reti e ambiente, gli utenti di luce e gas sono in una transizione.

Si dividono tra coloro che sono già entrati nel mercato libero (passando a un nuovo fornitore di loro libera scelta) e utenti che non hanno fatto ancora nessuna scelta.

Solo i clienti vulnerabili stabiliti per legge, ossia over 75, disabili legge 104/92 e persone in condizioni economiche svantaggiose possono restare nel mercato tutelato.

Per tutti gli altri utenti che non hanno ancora scelto un nuovo operatore c’è stato un passaggio in automatico a condizioni intermedie. Questa non è una situazione durevole, perché ha una scadenza, al termine della quale tutti dovranno passare al mercato libero.

Quando esisterà solo il mercato libero

Per quanto concerne il gas, il mercato tutelato è terminato il 31 dicembre 2023. Chi, entro quella data, non ha cambiato operatore è rimasto in automatico con il vecchio fornitore.

Il tutto però con nuove condizioni economiche, definite in parte dall’Authority come la quota variabile per metro cubo di gas e in parte dal fornitore (quota fissa per la commercializzazione). Per evitare un passaggio traumatico si è optato per l’ offerta Placet in deroga, che recentemente l’Autority ha prorogato “almeno” fino a tutto il 2025.

Bollette luce e gas -Corporate + -FinanzaRapisarda
Bollette luce e gas -Corporate + -www.FinanzaRapisarda.com

Il mercato libero per tutti

Per quanto concerne il mercato tutelato dell’energia elettrica. dovete sapere che è ufficialmente terminato lo scorso 30 giugno. Da quel momento oltre tre milioni di utenti che non hanno scelto un nuovo operatore del mercato libero sono stati trasferiti al servizio a Tutele graduali, con un fornitore selezionato tramite un’asta. l’Italia è stata divisa in 26 zone e per ognuna è stato scelto un fornitore, ma le condizioni economiche sono le stesse per chiunque.

Il servizio a Tutele graduali ha un termine previsto in data 31 marzo 2027.  A quel punto tutti gli utenti dovranno obbligatoriamente passare per forza ad un nuovo operatore di loro gradimento. Nel frattempo, è comunque sempre meglio, di tanto in tanto, verificare se ci sono delle offerte del mercato libero che risultano convenienti. L’andamento dei prezzi, che varia nel tempo, e le variazioni sulle quote fisse possono far cambiare lo scenario della convenienza in maniera inaspettata.