Amazon, trapelano notizie terrificanti: ora i lavoratori saranno costretti a decidere del loro stesso futuro

Amazon, trapelano notizie terrificanti
Amazon, trapelano notizie terrificanti -AdobeStock-www.FinanzaRapisarda.com

Il CEO di Amazon Andy Jassy vuole assolutamente rafforzare lo spirito del team e ha preso una decisione comunicata a tutti i dipendenti.

Negli ultimi anni Amazon ha adottato un modello di lavoro ibrido. Ha imposto il lavoro in ufficio per tre giorni alla settimana a partire dal maggio 2023 e il resto gestibile da casa.

Molte aziende hanno fatto lo stesso, dato che dopo l’esperienza del covid, alcuni amministratori delegati hanno optato per soluzioni alternative, per permettere ad alcuni settori aziendali di lavorare in smart working.

Questo fattore è stato importante perché si diceva che la produttività da casa fosse maggiore, che lasciava spazio al lavoratore per molte più possibilità decisionali senza la pressione da ufficio.

I tempi cambiamo e le decisione dei vari CEO prendono pieghe diverse in base a quanto viene loro riferito dalle risorse umane.

Il messaggio ai dipendenti

Il CEO Andy Jassy nel suo messaggio scritto ai dipendenti  Amazon dice “… vogliamo che più membri del nostro team abbiano la sensazione di potersi muovere velocemente senza interruzioni, riunioni, meccanismi e livelli non necessari che creano spese generali e sprecano tempo prezioso.

Quindi, stiamo chiedendo a ogni team di aumentare il rapporto tra singoli collaboratori e manager di almeno il 15% entro la fine del primo trimestre del 2025. Avere meno manager eliminerà le divisioni… Se facciamo bene questo lavoro, aumenterà la capacità dei nostri compagni di squadra di muoversi rapidamente, chiarirà e rinvigorirà il loro senso di appartenenza”.

Stop allo smart working -Pixabay-FinanzaRapisarda
Stop allo smart working -Pixabay-www.FinanzaRapisarda.com

Amazon dice basta allo smart working

Come avete visto dal comunicato del Ceo Jassy il lavoro da casa non è produttivo per l’azienda. Afferma che continuano a credere che i vantaggi dello stare insieme in ufficio siano significativi. In sintesi, è più facile per i colleghi imparare, modellare, mettere in pratica e rafforzarsi se si sta insieme. Ha evidenziato Jassy che non si può dimenticare che è più facile anche collaborare, fare brainstorming, inventare, insegnare e imparare gli uni dagli altri.

Questione di punti di vista, dato che l’amministrazione pensa che il continuo stare insieme faccia parte di un percorso personale di miglioramento. Mentre dipendenti della sede centrale di Seattle avevano organizzato uno sciopero per protestare proprio contro la decisione dell’azienda di ripristinare gli orari di lavoro che vigevano prima dell’inizio della pandemia. Il risultato è che dal 2025, tutti torneranno in ufficio, salvo cause di forza maggiore che impediscano di muoversi. Si torna al lavoro alla vecchia maniera.