Bancomat, multa da 15mila euro al mese per chi ritira in contanti: se ti beccano finisci subito nei guai

Bancomat, multa da 15mila euro al mese per chi ritira in contanti-Depositphotos-FinanzaRapisarda
Bancomat, multa da 15mila euro al mese per chi ritira in contanti-Depositphotos-www.FinanzaRapisarda.com

Siete sicuri di sapere quanti contanti potete ritirare senza passare un guaio? Se avete dubbi, leggete qui.

Quanti soldi contanti si possono prelevare dalla banca? E’ questa la domanda che oggi si pongono gli italiani. Al punto che il rincorrersi di notizie sull’utilizzo del denaro contante da preoccupazione sta diventando ossessione per i contribuenti italiani.

La lotta all’evasione fiscale è diventata pressante e i controlli che il fisco fa sulla tracciabilità dei pagamenti è ogni giorno più severo.

Fermo restando che siete liberi di usare i vostri soldi come volete e la Banca non ha diritto di indagare troppo. Soglie per scoraggiare l’uso del contante sono state previste per evitare che si paghino “in nero” prestazioni a professionisti.

E’ un disincentivo ed è per questo che si sono posti dei freni al prelievi di contante.

Quanto potete prelevare dal bancomat

Il limite di pagamento con contanti,  dal 1° gennaio 2023 è  stato innalzato a 5.000 euro. Questo significa che se volete acquistare un bene o un servizio e desiderate pagare cash non è possibile effettuare pagamenti sopra la soglia di 4.999,99 euro, anche per operazioni di pagamento frazionate. Tutto per evitare il lavaggio di denaro sporco.

Il limite è legato ai prelevamenti di denaro contante dagli istituti bancari. In questo caso si tratta del limite connesso al prelevamento di denaro contante dal proprio conto corrente. Questa casistica è diversa da quella precedente in quanto, in questo caso, non vi è passaggio di proprietà del denaro, ma soltanto una sua diversa manifestazione fisica in quanto tale.

Prelievo di contante -Depositphotos-FinanzaRapisarda
Prelievo di contante -Depositphotos-www.FinanzaRapisarda.com

Prelevamenti di denaro contante

Il prelievo di denaro contante dal proprio conto corrente è, sicuramente, un’operazione del tutto lecita. Infatti, in condizioni ordinarie, il prelievo di contanti non desta alcuna conseguenza, giuridica o fiscale. Qualsiasi soggetto, infatti, può  chiedere al proprio istituto bancario di trasformare i suoi risparmi detenuti sul conto in denaro contante. Questo tipo di operazione, tranne particolari eccezioni, è un operazione permessa anche sotto il profilo fiscale. Tuttavia, è opportuno individuare quali sono i limiti previsti dalla normativa antiriciclaggio per il prelievo di contanti dal conto corrente.

Il limite di 10.000 euro è quello che fa scattare la normativa sull’antiriciclaggio prevista dalla legge italiana e dell’U.E. Se anche in più operazioni si supera questa soglia, la banca è obbligata a segnalare la presunta operazione sospetta. L’agenzia delle entrate provvederà a fare controlli incrociati e voi finirete sotto una lente di ingrandimento.