Sanità, oltre questa età è tutto gratis: in pochi lo sanno e sprecano un sacco di soldi | Comincia il check-up
La sanità italiana sta conoscendo una parabola discendente senza precedenti, tranne qualche piccolo spiraglio di luce.
Dalle vaccinazioni alle cure ospedaliere, passando per i tempi di attesa, il sistema di garanzia misura 88 indicatori di efficienza, attribuendo a ciascuno di essi un punteggio da 0 a 100, in cui 60 rappresenta la soglia di sufficienza.
Il monitoraggio riscontra miglioramenti nel sistema ospedaliero, ma molto blandi in un Paese che una volta era un’eccellenza.
I dati del Nuovo Sistema di Garanzia, lo strumento attraverso cui viene misurata la qualità e l’appropriatezza delle cure fornite ai cittadini, presentato al ministero della Salute, sono pallidamente incoraggianti.
Il welfare nonostante tutto cerca di salvaguardare i cittadini come meglio riesce e alcune categorie possono beneficiare di ausili gratuiti e godere delle cure che meritano.
Assistenza sanitaria gratuita
Lo Stato è consapevole che molti necessitano di cure sanitarie e non ne hanno i mezzi. La normativa prevede una tutela particolare per le persone fragili e sicuramente in questa categoria rientrano anche coloro la cui età avanza.
Con la vecchiaia purtroppo, anche le condizioni di salute diventano precarie e necessitano di una maggiore attenzione. Sia la prevenzione che la cura potrebbero comportare spese che non sempre sono sostenibili con una pensione. In questo momento l’aiuto statale è fondamentale. Per questo motivo alcuni benefit sono stati previsti per le persone che soddisfano certi requisiti di età e reddito.
Over 60 e sanità
Nel bonus over 60 previsto dalla legge italiana, gli anziani godono di un esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Si tratta di una agevolazione che permette a chi ha compiuto 65 anni e abbia un reddito familiare non superiore a 36.151,98 euro di poter fruire della sanità pubblica gratuitamente, senza sostenere neanche il pagamento del ticket.
L’esenzione va a coprire non solo l’acquisto dei farmaci, ma anche le visite specialistiche e gli esami di laboratorio. Questo è utilissimo in una fase della vita in cui purtroppo bisogna ricorrere più spesso all’ausilio di un medico. Solitamente è riconosciuto in automatico. Qualora, pur possedendo i requisiti non si veda l’Asl collaborativa, perché accinge ad una banca dati non aggiornata, è sufficiente procedere a presentare una richiesta alla Asl territoriale entro il 31 marzo di ogni anno. Sempre agli over 65 anni, inoltre, è riconosciuta un’altra importante esenzione che riguarda le prestazioni in pronto soccorso. Se ci si reca al pronto soccorso e si risulta essere un paziente in codice bianco non si paga nulla.