PostePay, questa volta non c’è niente da fare: se la usi anche tu perdi tutti i soldi | Mettila via prima che sia tardi
Niente pace per chi utilizza i sistemi di pagamento elettronico. Fate attenzione anche alla PostePay o saranno guai.
Postepay è un riferimento centrale dei pagamenti digitali, sempre attenta ai cambiamenti.
Poste Italiane e Postepay, sul loro sito, ricordano di aver accompagnato gli italiani prima in un percorso di alfabetizzazione, poi di inclusione digitale.
La storia, il presente e il futuro di Poste Italiane sono quelli di accompagnare gli italiani in nuovi mondi ed estendere le innovazioni comunicative su larga scala. La crescita di Postepay è stata sempre la più ampia del mercato finanziario.
La riuscita del progetto è evidente nel fatto che oggi è consuetudine pagare un caffè al bar con la carta, una cosa assolutamente futuristica fino a qualche decennio fa.
Nuova campagna di phishing
Il furto di dati e identità purtroppo non ha mai tregua e da quando la vita del pubblico è praticamente digitalizzata in toto, episodi di hackeraggio sempre più massivo diventano parte del quotidiano.
Poste Italiane nei giorni scorsi ha messo in guardia i consumatori su una nuova truffa online che opera attraverso phishing sulle Postepay. L’utente riceve una email che ha come mittente servizio@postepay-evolution.info e oggetto “Importante: Attivare il nuovo sistema di sicurezza”.
Dovete difendervi dalle truffe
Poste Italiane ha messo a disposizione una pagina online dedicata ai consigli per tenersi lontani dalle truffe. Le Poste e PostePay non chiedono mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center, ufficio postale e prevenzione frodi) e per nessuna finalità: le credenziali di accesso al sito www.poste.it e alle App di Poste Italiane (il nome utente e la password, il codice posteid). Nessuno vi domanderà mai i dati delle tue carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV) e i codici segreti per autorizzare le operazioni (codice posteid, il codice conto, le OTP- One Time Password ricevute per sms).
Ricordate che i dati sono tutelati da una privacy rigida e non vi sarà mai richiesto di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul vostro conto o sulla vostra carta. Tantomeno parlando con un imprecisato operatore al telefono di cui non sapete assolutamente nulla. Se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane o PostePay, dovesse chiedere quanto sopra riportato, sappiate per certo che si tratta di un tentativo di frode.