Caro scuola, per risparmiare c’è una via alternativa: non rinunci a nulla e intaschi centinaia di euro ogni anno

Caro scuola - Deposiphotos - FinanzaRapisarda
Caro scuola – Deposiphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Le spese per l’istruzione dei vostri figli sono sempre più alte, per molte famiglie non è facile riuscire a coprire l’intera cifra.

Che l’investimento migliore per la famiglia sia quello per la formazione scolastica lo si sente dire da decenni nei dibattiti politici, nei convegni, ai congressi di partito. È una frase che mette d’accordo tutti i partiti da sempre

Come tante affermazioni simili, naturalmente il suo destino è quello di rimanere un’enunciazione vaga con rare applicazioni reali, visti anche i numeri del bilancio statale e la percentuale destinata all’istruzione.

Eppure c’è qualcuno che sembra averla presa sul serio negli ultimi anni: le famiglie. Da tempo l’ammontare complessivo delle loro spese delle famiglie per la formazione dei figli è in crescita costante.

L’istruzione è l’unico ambito in cui le risorse messe a disposizione, non dallo Stato ma dai privati, sono aumentate ogni anno, passando da 9,6 a 12,4 miliardi. Dato ancora più rilevante se consideriamo che nel frattempo vi è stata la pandemia, che ha provocato, per esempio, una riduzione della spesa per l’assistenza agli anziani (e il licenziamento di tante badanti).

Come sostenere le spese per l’istruzione dei figli

Nonostante l’Italia sia in crisi, il legislatore ritiene che le spese sostenute ai fini dell’istruzione siano meritevoli di agevolazioni e per tale motivo dall’asilo nido all’università, ogni ciclo scolastico gode di una detrazione, con aliquota sempre pari al 19% ma diverse basi imponibili.

Il beneficio fiscale riguarda solo le scuole del “sistema nazionale di istruzione”, per questo motivo, le spese di istruzione diverse da quelle universitarie sostenute all’estero, non sono agevolabili.

Detrazioni scuola e gite -Depositphotos-FinanzaRapisarda
Detrazioni scuola e gite -Depositphotos-www.FinanzaRapisarda.com

Detrazioni fiscali per le spese scolastiche

Le famiglie hanno la possibilità di portare in detrazione alcuni dei costi sostenuti per il percorso formativo dei propri ragazzi. Le spese sostenute per i viaggi di istruzione possono essere inserite nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione del 19 per cento. Lo sconto IRPEF spetta per i costi sostenuti ai fini della frequenza scolastica, come ad esempio quelli relativi al trasporto o al servizio di mensa.

Nel dettaglio, possono accedere alla detrazione tutte le spese che vengono effettuate per la frequenza di scuole, sia statali sia paritarie private e degli enti locali: dell’infanzia (asilo); primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie); secondarie di secondo grado (superiori).
In questa categoria rientrano anche, ad esempio, i costi sostenuti per accedere ai servizi di trasporto o di mensa scolastica.