Caro luce, dal 2025 arriva una brutta notizia: questa voce aumenterà proprio a tutti | L’energia non c’entra niente
Caro luce, dal prossimo anno arriva una nuova batosta. Tuttavia l’energia elettrica non c’entra nulla.
Un famoso detto popolare recita che se il buongiorno si vede dal mattino… e non proseguiamo oltre, visto che tutti conosciamo il suo significato. Diciamo che, con quello che stiamo per dire ora, non possiamo dire granché, visto che il paesaggio che abbiamo sotto gli occhi non è una gran bellezza. Il prossimo anno, che non è lontano, dovremo avere a che fare con ennesimi rincari.
Parliamo di aumenti, che ci ritroveremo, a partire da gennaio 2025, in bolletta. Ora, molti di voi si alzeranno dal divano e inizieranno a bighellonare per la casa, profondamente arrabbiati e irritati. Magari in questi giorni abbiamo pagato l’ultima bolletta, i cui costi erano alle stelle. Ok, ci abbiamo di certo fatto il callo, visti gli ultimi conti molto salati.
Non parliamo però, a onore del vero, solo di quelle sull’energia elettrica. Fatto sta che fra poco, con l’arrivo della stagione fredda, dovremo pensare anche al riscaldamento, che comporterà ulteriori spese, oltre ai costi già di per sé elevati. Insomma ,c’è da mettersi le mani nei capelli e non possiamo starcene nemmeno ora tranquilli a goderci i piccoli piacere della stagione.
Abbiamo diversi mesi da vivere prima di affrontare questo aumento, ma il pensiero ci fa venire l’orticaria e il mal di stomaco fin da ora, visto che la notizia al riguardo è assolutamente certa. Non si farà nemmeno un piccolo passo indietro. E lo stesso possiamo dire della crisi, che è fortissima e che indubbiamente rappresenta da tempo una forma di viva preoccupazione per tutti noi.
Nuovi aumenti previsti per gennaio 2025
Strettamente connessa ad essa c’è la mancanza del lavoro, con la concreta paura, per chi ce l’ha, di poterlo perdere a stretto giro. Pure gli stipendi, dati e sondaggi alla mano, molto bassi e pertanto, arrivare indenni a fine mese, per parecchie famiglie italiane, è diventata un’impresa a dir poco titanica. Da onorare non sono solo le bollette di energia, ma anche tante altre.
Insomma, parliamoci chiaramente, questa proprio non ci voleva. A questo punto una domanda sorge spontanea, ma per quale motivo da gennaio 2025 tutti quanti, al di là dei nostri reali consumi e delle tipologia di contratto stilato con la società erogatrice scelta, dovremo notare tutto ciò in bolletta? Che cosa sta per cambiare di così importante?
Il Canone Rai fa ancora una volta la differenza
Si tratta del Canone Rai, da sempre argomento molto discusso e dibattuto, pure sui Social. Se negli ultimi tempi abbiamo notato abbassamento di tale tassa, percepita scalandoci i soldini dalla bolletta della luce, ora si parla di aumento. E non si tratta di uno di quasi il 30%. visto che la tassa di possesso della TV passerebbe dai canonici 70€ ai 90€.
Ciò, lo ribadiamo per assoluto dovere di cronaca, a partire dal 1 gennaio 2025. Tuttavia, codesto aumento ,potrebbe possedere uno spiraglio di cambiamento, ovvero nel caso in cui il Governo Attuale non trovasse i fondi per confermare lo scontro introdotto dalla precedente Manovra. Insomma, un margine per sperare in meglio c’è, anche se davvero piccolo. Non ci resta che incrociare le dita.