Conto Deposito, se pensi che convenga sbagli di grosso: c’è un’alternativa di gran lunga migliore | Metti i tuoi soldi qui
La cittadinanza potrebbe non affidarsi più ai conti correnti: ci sarebbe un’opzione migliore per risparmiare e non solo.
Con l’aumento delle tasse, la pandemia e le guerre che si susseguono, in Italia si sta affrontando una specie di crisi che ha portato negli ultimi anni ad un importante aumento delle tasse e delle spese quotidiane.
Nella situazione critica del nostro paese il cittadino cerca sempre il modo di salvaguardare i sui beni, ragion per cui quasi la maggior parte della popolazione è spinta ad aprire un conto corrente dove depositare i propri averi. Per tenere al sicuro i propri risparmi però bisogna pagare delle tasse che detraggono una percentuale del denaro direttamente dal conto.
E’ molto importante la quantità di denaro che si contiene all’interno di un conto, infatti se i fondi posseduti in esso superano un certa cifra si potrebbe andare in contro a delle tasse aggiuntive. Ma con questa nuova alternativa è possibile riuscire a risparmiare, e addirittura a guadagnarci.
Non più conti che non giovano alle tasche degli italiani, la nuova alternativa è molto più conveniente.
Mentre con i conti correnti si doveva versare una quota annua per mantenere le proprie ricchezze al sicuro, con i buoni RisparmioSemplice è possibile depositare del denaro ricevendo addirittura una rendita. Questa giustamente si rapporta alla quantità di denaro che si deposita nel buono. Il buono ha una durata di 4 anni ed il suo rendimento raggiunge l’1,5% lordo annuo.
Potrebbe quindi essere una buona opportunità per i risparmiatori, ma l’idea è molto allettante anche per gli investitori.
Se si accredita il denaro in versamenti il buono potrebbe rendere più del dovuto.
Come abbiamo scritto in precedenza il buono frutta l’1,5% lordo all’anno, ma se si effettuano 24 versamenti regolari il tasso di rendita salirebbe dall’1,5% al 3,5% annuo. Consigliamo quindi a tutti gli investitori di non sottovalutare quest’ultima operazione che frutterebbe più del dovuto e di investire una cifra minore ai 5mila euro per evitare di pagare l’imposta di bollo dello 0,2% annuo.
Ricordiamo inoltre che per chi ha intenzione di svolgere un investimento a lungo termine il buono RisparmioSemplice alla sua data di scadenza effettua un investimento automatico scalando tutti gli importi ”anche quelli fruttati negli anni” in nuovi buoni. Finiamo per dire che bisogna essere comunque attenti alla gestione del buono e del capitale investito per evitare di pagare alcune tasse che abbiamo mostrato in precedenza e di conseguenza risparmiare.