WhatsApp, addio stalking e messaggi molesti: in pochi istanti ho protetto il mio account alla perfezione
Misura anti stalking, è stata messa a punto da WhatsApp. Account al sicuro più che mai.
Al giorno d’oggi, se parliamo di WhatsApp, sappiamo di essere praticamente al cospetto della principale e più utilizzata App di messaggistica istantanea, presente sui nostri dispositivi mobili. Fino a 20 anni fa la cosa era a dir poco impensabile e, soprattutto per i più timidi, che si bloccavano solo a sentire una voce all’apparecchio, si poteva ricorrere agli sms.
Tuttavia questi ultimi avevano un costo, dato che, per essere inviati, dovevano attingere alla ricarica telefonica, che andava di pari passo alla nostra situazione economica. Con l’avvento poi dei Social diciamo pure che la cosa si è vanificata, dato che qui non è necessario possedere un budget monetario per poterne fare uso.
WhatsApp lo possiamo considerare a metà strada fra un Social e un sistema di comunicazione. Se da un lato è vero che, per utilizzarlo, non spendiamo denaro, dall’altro lo è altrettanto il fatto che, per poter comunicare con una persona, è necessario possedere il suo numero di telefono. Quest’ultimo infatti alle volte, viene elargito con fin troppa leggerezza.
Un vecchio detto recita infatti che può essere facile far entrare una persona nella nostra vita, sia per motivi di lavoro che privati, ma può, al contrario, non esserlo altrettanto poi farla uscire. Dunque può succedere che qualora il nostro numero finisca nelle mani della persona sbagliata, che poi, affatto rassegnata dal nostro silenzio, si trasformi, come la Cronaca tristemente ci insegna, in uno stalker.
WhatsApp, per comunicare serve il numero
Oppure costui può averlo scovato facilmente in Rete, in particolare su altri Social. Infatti talora, specie se non siamo molto esperti di Tecnologia o per la fretta, possiamo non ricordarci di non aver spuntato l’opzione di non rivelarlo pubblicamente. In altri lo abbiamo fatto, ma non repentinamente. E in quel lasso di tempo alcune persone sono riuscite ad ottenerlo.
Non scordiamoci nemmeno che quando ci iscriviamo a varie newsletter, comprese quelle per le tessere del supermercato, ci venga richiesta questa informazione e che qualcuno possa annotarsi il nostro numero quando lo dettiamo ad alta voce all’addetto. In ogni caso, per evitare tutto ciò e bloccare gli eventuali molestatori, abbiamo un’arma in nostro possesso che però non tutti conosciamo. C’entra WhatsApp.
Come bloccare i molestatori
Dobbiamo semplicemente andare nelle impostazioni di codesta App e abilitare l’autentificazione a due fattori. Oltre a ciò, si può anche confermare l’accesso alle pass key, che sono un po’ più complicate ma comunque super efficaci. In ogni caso cerca anche di installar e tenere aggiornato un valido antivirus sul nostro telefonino per evitare che chi ci contatta possa infettarci con allegati.
Blocchiamo pure le anteprime delle notifiche di WhatsApp nella schermata principale. In questa maniera quando andremo in giro e lasceremo incustodito per qualche istante il tuo smartphone, nessuno, senza password potrà leggere i nostri messaggi e tantomeno segnarsi numeri di telefono altrui. Coma ultima raccomandazione cerchiamo di portarlo sempre con noi, anche se dobbiamo assentarci per poco tempo.