Smartphone, attento a ciò che dici: la tua privacy è sotto attacco | Ti spiano tutto il giorno e nemmeno te ne accorgi
Orwell scrisse 1984 pensando ad un mondo in cui tutti erano osservati dal Grande Fratello. Siete sicuri che non sia così oggi?
La distopia orwelliana per eccellenza ipotizzava un mondo dove tutti sono spiati. Il Grande Fratello governativo osservava le persone, i loro gusti, persino i loro pensieri.
I personaggi del romanzo godevano di una libertà fittizia dato che il G.F decideva tutto per loro, consigliando la spesa migliore, cosa fare e come.
Oggi non avete telecamere nelle vostre case, ma nonostante tutto se ci pensate bene, non siete così liberi come pensate di essere.
Il mercato per esistere ha bisogno di voi, di influenzare le vostre scelte, di capire cosa amate di più e come trascorrete le vostre giornate.
La privacy che non esiste
In un periodo storico dove si presume che la privacy sia uno dei concetti fondamentali per la tranquillità dei cittadini, questa è solo un concetto effimero, basato sul nulla. Le telecamere sono ovunque per le strade e nei negozio, in teoria per proteggervi, le tessere punti che usate negli store servono a conoscere i vostri gusti.
Ogni volta che scaricate un app per il vostro telefono accettate quei famosi cookies e senza saperlo aprite un portale sui voi stessi di dimensioni enormi.
Lo smartphone è una spia
Le app, come detto, vivono di dati sempre numerosi e dettagliati sulla vostra vita, sulle vostre abitudini e sui luoghi che frequentate. E la raccolta dei dati sui loghi che visitate non si ferma alla posizione. Dietro l’innocua definizione di “location tracking” si nasconde una articolata serie di dati che include perlomeno la posizione (coordinate, indirizzo IP, posizione del Wi-Fi), la pressione barometrica, i dati del giroscopio e dell’accelerometro. Il giroscopio elettronico e l’accelerometro, sono quelli che contribuiscono più di tanti a tracciare il profilo di utilizzo del telefono, Essi rappresentato una backdoor per la privacy delle persone. Infatti, molte app, tra cui famosi social network come Facebook, utilizzano i dati provenienti da questi strumenti per bypassare il blocco di privacy del sistema operativo (soprattutto su sistemi iOS) quando non condividete la posizione intesa come quella rilevata dal GPS o dalla rete mobile o Wi-Fi .
Un accelerometro contenuto in uno smartphone oggi è uno strumento molto sensibile e sofisticato che può essere utilizzato anche per captare le vibrazioni del luogo dove siete, i vostri passi, ma anche la vostra voce, la voce di quelli intorno e i rumori di fondo nel luogo in cui vi trovate.