Conto corrente, se pensi che i tuoi soldi siano al sicuro sbagli di grosso: questa chiamata ti rovina per sempre | Denunciali

Conto corrente, non puoi pensare che esso sia sempre al sicuro. Ecco come cercano di fregarti fino all’ultimo centesimo.

La prima cosa che facciamo, quando iniziamo a lavorare o diventiamo semplicemente maggiorenni, è quella di aprire un conto corrente. In particolar modo quando si è giovani, pensando di risparmiare molto in tale direzione, si punta a quello postale. Fatto sta che, crescendo, soprattutto coloro che diventano liberi professionisti, optano maggiormente per quello bancario.

Con il passare del tempo poi, quelli appassionati di Tecnologie e del Web, hanno deciso di puntare maggiormente su quelli rigorosamente online, al fine di risparmiare parecchio pure in codesto ambito. Tuttavia, quando si apre un conto, solitamente l’istituto bancario offre grandi agevolazioni per i nuovi clienti, oltre che per i ragazzi.

Se poi notiamo che, dopo qualche anno però, la promozione non è più attiva e che i costi da sostenere siano un po’ troppo tosti, possiamo chiedere al nostro referente di fiducia un colloquio, per apporre qualche modifica. Qualora riteniamo che non ci sia nulla di vantaggioso al riguardo, possiamo valutare l’opzione di aprire altrove il nostro conto. Ricordiamoci che la banca non può vietarcelo.

Al di là di queste informazioni, che è bene tenere a mente, ce n’è anche un’altra che tendiamo però un po’ troppo a dimenticare in un angolo polveroso. Si tratta di dover cercare di tutelare maggiormente ogni giorno il nostro conto corrente, sia esso bancario che postale. Cosa vogliamo dire con ciò?

Conto corrente, più tutela per lui

Semplicemente, il più delle volte, non ci rendiamo conto che lo esponiamo a continui e gravosi rischi. Talora utilizziamo le App per il pagamento di molti servizi o per controllare l’arrivo di alcuni accrediti o bonifici, anche se e quando siamo in mezzo alla gente o comunque in un luogo pubblico.

Meglio invece farlo quando siamo da soli. Attenzione anche ad usare computer, se non di nostra proprietà, perché è grazie a ciò che molti riescono a impossessarsi dei nostri dati sensibili, svuotandoci poi il conto. Occhio poi a non provvedere a installare un buon antivirus e anti-malware, dato che, se virus o hacker arrivano sui nostri dispositivi, possono causare danni pazzeschi.

Come funziona la nuova truffa

Se poi siamo avvezzi a fare molti acquisti online, verifichiamo prima la loro reale identità e puntiamo maggiormente per i pagamenti  sul contrassegno, oppure effettuiamoli tramite una carta prepagata che, a differenza di una carta di credito, non è collegata al nostro conto. A ciò si aggiungono le continue truffe e oggi ce n’è un’altra che si sta spargendo a macchia d’olio.

In sostanza si spacciano per la nostra Banca o Posta e ci invitano a spostare i nostri risparmi dal nostro conto a un altro, e soprattutto a nuovo iban. A quel punto dobbiamo fornire i nostri dati sensibili. Ed è così che i malviventi ci derubano e ci lasciano con il conto svuotato.