Economia, scende l’inflazione ma sale la spesa: per un carrello ora spendi il doppio | Di questo passo rimani senza un euro
Economia, l’inflazione si abbassa ma la spesa no. Che cosa accadrà a breve nel caso degli italiani.
La parola inflazione, solo a sentirla nominare, ci mette addosso un sentimento di gravosa preoccupazione e un pizzico di agitazione. Difatti è ad essa che associamo, e pure a buona ragione, l’arrivo dei rincari, che stanno tutt’ora troneggiando ovunque. Difatti non c’è nemmeno un settore a non esserne stato colpito.
Fra di essi, ed è inutile negarlo, quello che riteniamo più importante per la nostra sopravvivenza, è quello alimentare. Del resto, si sa, dobbiamo tutti quanti mangiare per campare. E per vivere a lungo, dovremmo pure farlo bene. Il che significa che dovremo seguire una dieta, intesa come alimentazione sana, varia e controllata, dove non deve mai mancare frutta e verdura fresca e di stagione.
Per quanto concerne la carne e il pesce bisogna puntare a quella di qualità. E per poterlo fare, dobbiamo necessariamente dover sborsare tanti soldini, salvo che non possiamo approfittare delle offerte, se tali sono per davvero, non specchietti per le allodole, che sovente troviamo in tutti i supermercati. Tuttavia anche puntando ad esse la spesa può essere molto costosa, se non frequentiamo i discount.
Ed è per tale motivo che molte famiglie italiane ormai sono diventate frequentatrici abituali degli store delle più importanti catene di questi genere di supermercato. Qui possono trovare prodotti scontatissimi anche grazie alla vincente politica commerciale del prodotto per e non da. Su tratta di grandi marchi che indirizzano delle branche di produzione al fine di essere vendute per l’appunto nei discount.
Inflazione e caro spesa, la prima scende il secondo sale
Altro stratagemma per risparmiare è quello di iscriversi alle newsletter, oppure di scaricare le App dei supermarket e procurarsi la tessere fedeltà. Inoltre il Governo ha attuato diverse forme di aiuto per gli italiani in difficoltà, anche per quel che concerne l’argomento spesa. Importante poi per queste persone è che che il loro ISEE sia basso, per poterla ritirare in Posta.
Tuttavia, se comunque i prodotti costano parecchio, se ne possono sempre comperare di meno. Ciò possiamo affermarlo anche per il futuro, dal momento che, se è vero che l’inflazione si è abbassata, lo stesso non possiamo dire del caro spesa. Tutto ciò sembra un triste paradosso, eppure è tutto vero.
Che cosa sta davvero accadendo
La spiegazione è molto semplice, anche se lascerà interdetti i più. Il 30 agosto 2024 l’inflazione è scesa a 1,1, ma i prezzi, per quel che concerne beni energetici e alimentari, sono aumentati, perché il tasso di inflazione complessivo ha subito un calo troppo basso. Ciò è, a sua volta, causato dalla diminuzione dei beni energetici non regolamentati.
Non di poco conto sono anche i beni durevoli e servizi abitativi. Invece se parliamo di inflazione di fondo, che esclude beni energetici e alimenti freschi, non si è abbassata, anzi è salita al +2% ad agosto, rispetto al 1,9% di luglio. Ergo, i prezzi nel carrello spesa sono aumentati dello 0,9% rispetto allo 0,7% sempre di luglio 2024.