Bollette luce e gas, per risparmiare non serve cambiare compagnia: chi vive in questa regione si intasca 200 euro
Caro luce e gas inarrestabile, ma forse è possibile per qualcuno riuscire a risparmiare sulle bollette delle forniture.
L’autunno sta arrivando, le giornate si accorceranno in maniera inarrestabile e arriverà il freddo. Dopo questa estate torrida, probabilmente, tutti state aspettando questo momento con gioia.
Purtroppo con l’arrivo della stagione fresca vi siete dimenticati che le bollette di luce e gas lievitano a dismisura, perché sotto il sole di agosto si dimenticano le spese affrontate l’anno precedente durante la brutta stagione.
Con la crisi economica l’Europa affronta molte difficoltà e risparmiare qualche euro è fondamentale per moltissime famiglie, se le bollette continueranno a crescere come lo scorso anno sarà un problema per tutti.
La vasta gamma di offerte nel mercato libero rendono la vita dei consumatori per certi versi più complicata e per un cliente è sempre più complesso trovare l’operatore giusto che faccia risparmiare.
Italiani ed energia
Il tema energia nel paese non è ancora molto centrato. I cittadini, navigano a vista nel mare delle offerte che vengono loro proposte, ma non c’è una vera consapevolezza sui costi, le tasse e varie aliquote che vengono aggiunte tra le voci in bolletta.
Se controllate le vostre bollette troverete, voci di spesa che non sono solo il vostro consumo energetico, effettivo, ma un grossa fetta dei costi è rappresentata da spese aggiuntive varie che causano un aumento veramente troppo esosa. A volte queste voci rappresentano il 50% della spesa che siete costretti ad affrontare.
In alcune regioni ci sono offerte molto vantaggiose
A livello regionale i diversi operatori garantiscono offerte diversificate che permettono golosi risparmi. Nel Centro si registra un risparmio medio annuale di 183 euro (considerando sia la luce che il gas), mentre al Nord, al Sud e nelle Isole il risparmio medio annuale ammonta a 191 euro.
Ai due estremi troviamo Sardegna e Valle d’Aosta: gli isolani risultano meno attenti, con un risparmio medio di 222 euro nel corso degli ultimi dodici mesi, mentre nella regione alpina il risparmio medio è stato di 137 euro. Anche i clienti del Trentino Alto Adige si sono dimostrati molto attenti, risparmiando in media 142 euro, mentre gli umbri, i veneti e i lombardi seguono i sardi nella classifica delle bollette più alte: in queste regioni, cambiare operatore può ancora essere decisivo per il risparmio. In media il risparmio si aggira su 180 euro l’anno, se si accetta un’offerta con oculatezza.