Voli, buone notizie per i viaggiatori: chi è nella lista dei fortunati non paga un centesimo | Giustizia è stata fatta

Ryanair
Voli buone notizie per i viaggiatori- www.FinanzaRapisarda.com

La rincorsa ai rincari sui biglietti aerei riceve una battuta di arresto importante, finalmente più chiarezza e correttezza.

L’estate 2024 ha confermato la tendenza al rialzo dei biglietti aerei. Uno switch che è da qualche anno palesemente in corso, probabilmente per recuperare tutti i costi non rientrati durante il periodo pandemico.

Le compagnie low cost hanno rialzato i prezzi su molti dei loro servizi, dal bagaglio a mano che non è più gratuito, al fatto che nemmeno un caffè viene più offerto ai viaggiatori sul volo.

Sicuramente è comprensibile che la dirigenza delle varie aziende abbiamo dovuto cercare in ogni modo di recuperare i soldi che non erano più rientrati ne bilanci annuali, ma la tutela del consumatore è sempre importante e non deve assolutamente essere messa in disparte.

Il sovrapprezzo deve sempre essere giustificato ed essere la conditio sine qua non un determinato servizio non possa essere regolarmente svolto, altrimenti è solo un arricchimento indebito a discapito del consumatore.

I rincari della discordia

Una sentenza del Tar del Lazio di novembre 2022 afferma che. “Il Consiglio di Stato conferma la piena legge del provvedimento dell’Enac che ha interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale”.

L’Enac ha reputato che un sovrapprezzo per coloro che accompagnano disabili o minori sia in pratica un pratica meramente commerciale e non giustificata. Pensate a quale senso possa avere far pagare di più un biglietto contiguo, se si è con un bimbo di tre anni che ovviamente non può essere in grado di viaggiare solo in caso di assegnazione casuale dei posti.

Ryanair
Ryanair richiesta respinta- www.FinanzaRapisarda.com

Ryanair vede respinte le sue proteste

La famosa compagnia low cost, ha cercato l’appoggio de Consiglio di Stato, ha affermato che la normativa comunitaria non prevedrebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Gli aspetti tariffari sarebbero rimessi alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei.

Il Consiglio di Stato, ha accolto la tesi dell’Enac secondo cui la sicurezza assicurata dalla vicinanza dell’accompagnatore “non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo”. Nella sentenza si afferma, infatti, che la necessità della contiguità dei posti fra minore ed accompagnatore “è chiaramente connessa all’obbligo di safety”, il cui assolvimento grava sul vettore e “non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento”.