Regali, la generosità al Fisco non piace: quello che metti nella busta ti procura solo guai | Non sbagliare
Non siete più liberi di regalare quello che volete, l’occhio vigile del Fisco italiano è sempre puntato su di voi. Attenzione.
Non sempre è facile fare il regalo giusto a qualcuno, tutti provano sempre a cercare di trovare qualcosa di personale e originale. Sarebbe fantastico riuscire ogni volta a esaudire i desideri dei propri cari.
Negli ultimi anni, favoriti anche dalla crisi economica, i regali sotto forma di bonifici per matrimoni, nascite e cerimonie varie sono aumentati.
Questo non è indice di scarsa sensibilità da parte vostra, ma di un certo pragmatismo che accompagna tutti. In un momento economico così fragile, si preferisce aiutare qualcuno senza metterlo in imbarazzo.
Regalare dei soldi, fa in modo che il ricevente possa spenderli come vuole, potrebbe essere un bene di consumo, ma anche pagarci una bolletta e questo non rende il regalo meno speciale.
La causale del bonifico
Quando si regala del denaro, oltre alla solita busta, si può fare un bonifico per i più disparati motivi. L’amico può vivere lontano, oppure ha creato un conto apposito, perché ha chiesto del denaro a tutti come cadeau per la propria festa e questo non inficia sul valore del dono.
Di solito quando si effettua un bonifico in denaro per fare un regalo, nella voce causale si scrive regalo oppure regalia se si è degli appassionati latinisti.
L’importo massimo di denaro da regalare
La legge ha regole precise per il trasferimento di denaro tra viventi. Si rientra nell’ambito delle donazioni che se di valore enorme richiedono la redazione di un atto pubblico da parte del notaio. Solo piccole cifre possono essere donate e vengono chiamate donazioni di modico valore. Ovviamente il modico valore viene valutato dalla banca e dal fisco in base al reddito del donante.
Sarebbe sospetto se una persona con un reddito molto basso, improvvisamente facesse apparire 50.000 euro da donare al nipote. Potrebbe destare sospetti al fisco su quanto concerne la normativa del riciclaggio di denaro e se risultasse pulito, dovrebbe richiedere l’intervento di un notaio. Di norma è considerato legale un passaggio di denaro tra viventi fino a un valore di 4.999,99 euro. Per le causali, non ci sono regole rigide. Tuttavia, per evitare problemi, è consigliabile precisare il motivo del trasferimento, la sua finalità, il rapporto di parentela con il beneficiario e il nome del destinatario. In questo modo si è legalmente protetti.