Caro spesa, l’andamento dei prezzi è sconvolgente: per un carrello ti serve il libretto degli assegni | Trend allarmante
Caro spesa, non ti basterà quel che hai nel portafogli per pagarla.
Oramai anche una semplice azione e, per certi versi, anche divertente e rilassante, come la classica spesa alimentare, con cadenza settimanale al supermercato, è diventata qualcosa di stressante. E se possiamo parlare di essa in codesti termini, è perché, per via dell’incessante crisi, facciamo una gran fatica a portare a casa tutto ciò che ci serve.
Insomma, sia il rimpolpare frigo che le dispense non è una passeggiata per nessuno e non lo è soprattutto per le famiglie numerose e con figli a carico. Se poi si soffre di intolleranze, il discorso si fa ancora più duro. Certamente, per risparmiare molti soldini si può ricorrere ai discount, le cui catene sono numerosissime e i vari store pullulano ovunque nel nostro Paese.
Inoltre, con la strategia molto convincente e vincente del prodotto per e non da, si possono comprare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi. Proprio perché questi ultimi non si mostrano con la loro reale faccia. Ci riferiamo in poche parole alla reale marca e società produttrice. Possiamo poi sempre approfittare delle offerte, se veramente tali sono, specie per prodotti a lunga conservazione.
Possiamo anche dividere gli acquisti con parenti, amici e vicini di casa, al fine di distribuire meglio le spese. Oppure possiamo anche congelare quel cibo che non siamo certi di consumare del tutto prima che vada a male o che scada. Abbiamo anche imparato ormai a non dare adito agli sprechi e seguire svariate dritte per conservare nella maniera più corretta gli alimenti.
Caro spesa, nuovi rincari in arrivo
Parliamo anche e soprattutto di frutta e verdura, che sono particolarmente difficili da conservare quando li abbiamo portati a casa. In ogni caso, nonostante tutti questi importanti accorgimenti, non sempre i nostri sforzi sono premiati come si deve. Difatti sono in arrivo nuovi importanti rincari, che toccheranno in profondo pure il settore alimentare. Dunque c’è da mettersi le mani nei capelli.
Tuttavia è bene non farsi prendere dal panico, che è sempre un cattivo consigliere e stilare menù mirati, per pranzi o cene gustosi, ma non dispendiosi oltre che che studiarsi meglio ricette salva cena e salva euro, che troviamo disponibili in Rete. Tuttavia c’è pure una notizia che ci farà tirare un piccolo sospiro di sollievo.
L’Italia non è poi messa così male
Ok, nel nostro Paese ci sono stati e ci saranno ancora aumenti ma, parlando di inflazione, rispetto ad altri Paesi d’Europa, l’Italia si mantiene al di sotto della media europea, con l’1,6%, per quanto concerne i servizi. Insomma, non c’è di che festeggiare, ma possiamo comunque ritenerci nel nostro piccolo fortunati da ciò.
Il consiglio in più è quello di cercare e acquistare maggiormente prodotti a chilometro zero, frequentando i mercati rionali o i coltivatori diretti. Infine, cerchiamo di comperare maggiormente i prodotti che provengono dall’Italia, con il preciso scopo di far girare maggiormente la nostra economia, sperando in un futuro ben più roseo.