Università, basta farti spennare per studiare: risparmia sui libri in 10 semplici mosse | Tagli i prezzi del 50%

Università, come risparmiare sui libri, i trucchetti top da mettere subito in pratica.

Si continua a ripetere ovunque la grandissima importanza dello studio e di non smettere mai di studiare nemmeno da adulti, anche se si hanno ottenute già diverse lauree. Non per nulla nella vita non si smette mai di imparare. Dunque, mai sentirsi arrivati, neppure se raggiunto il successo e si guadagnano molti soldi. In ogni caso studiare costa, e anche tanto.

Se si parla di Università, i costi sono ancora più elevati e, anche se sono pubbliche, non è una passeggiata affrontarli. Certo, si possono ottenere borse di studio, ma in ogni caso certi costi vanno comunque sostenuti. E se un ragazzo lavora mentre studia rischia di restare indietro con gli esami e pertanto metterci più tempo ad arrivare alla tanto agognata laurea.

Capite bene che, alla fine delle giostra, rischiano di lievitare i costi. In alcuni casi, la frequenza ai corsi è anche obbligatoria, quindi non si può fare altro nel mente e possiamo solo concentrarci meramente su ciò che stiamo studiando e cercando di apprendere al massimo. Dunque, sostanzialmente, a pagare i percorsi di studi sono genitori o nonni.

E poi eccoli, i libri, che sono numerosi e che cambiano anche con una certa disinvoltura da uno all’altro per via  degli aggiornamenti. Ergo, non è sempre facile risparmiare in tale direzione. Ecco tuttavia 10 trucchetti per riuscirci comunque in totale serenità. Il primo consiste nel procurarci tutta la lista dei libri che ci servono per l’anno vigente, suddivisi per materia e professore.

Università, come risparmiare sui libri

Se abbiamo amici o conoscenti che frequentano lo stesso corso, possiamo sederci a un tavolo e, mentre sorseggiamo una tazzina di caffè, decidere in armonia quali testi comperare ciascuno di noi, in maniera però equa. Successivamente ce li potremo passare studiare insieme. Per risparmiare qualcosina posiamo chiedere ad altri studenti, che hanno già sostenuto gli esami in questione di venderci i loro.

Se siamo in amicizia, possono anche prestarceli a costo zero, oppure noi, in cambio, prestargliene altri di altro genere. Possiamo barattarli con romanzi o ancora con dvd e riviste. Per l’acquisto d alcuni che sostanzialmente non sono cambiati nell’ultimo periodo, possiamo affidarci ai mercatini di libri usati o andare in negozi specifici.

Punta sul digitale e sui prestiti

Altrimenti possiamo puntare sugli store online e in particolare fare un salto su Amazon, dove potremo anche constatare sconti per studenti ed iscritti a Prime. Tra l’altro molti ebook sono del tutto gratuiti o comunque costano pochissimo. Se poi abbiamo l’abbonamento Kindle, ne abbiamo a disposizione una vera infinità.

Aggiorniamo la nostra tessera in biblioteca e affrettiamoci a prenotarli appena disponibili, in formato cartaceo o digitale. Anche qui possiamo organizzarci coi nostri colleghi di corso, prenotandone a turno ognuno di noi o passandoceli. Possiamo anche, nel caso in cui non troviamo disponibili in vendita edizioni aggiornate dei libri di testo, a prezzi ragionevoli, possiamo chiederne in prestito una copia ad un conoscente. E se le modifiche aggiunte sono solo qualche pagina, fotocopiamole solo, acquistando magari la versione più vecchia a meno costosa.