Pignoramento conto corrente, in questi casi non ti tolgono nemmeno un euro: tieni al sicuro i tuoi risparmi

Conto corrente, quando non possono pignorartelo. Quello che devi sapere per tirare un sospiro di sollievo.

L’argomento soldi è decisamente molto caldo e sta a cuore praticamente a tutti. Se ciò capita è perché senza di essi è praticamente impossibile vivere una vita, per lo meno, decorosa. Talvolta non bastano nemmeno quelli che percepiamo tramite uno stipendio, che si rivela fin troppo esiguo, soprattutto se viviamo in una famiglia numerosa, con tanto di  figli a carico.

Il Governo, sia passato che attuale, ha indetto numerosi aiuti per dare una mano alle famiglie e alle persone maggiormente in difficoltà. Tutto ciò però non è sufficiente, dato che i licenziamenti avvengono in maniera netta e repentina. E poi c’è anche chi ha semplicemente visto diminuire le proprie ora di lavoro e ciò si traduce in modo insindacabile in molti meno soldini in busta paga.

Riuscire a trovare a stretto giro una seconda fonte di guadagno, mettendo insieme i classici Piani B, non è facile. Nel frattempo crescono le spese che dobbiamo affrontare nella nostra quotidianità, comprese quelle impreviste. Non è dunque semplice far quadrare il bilancio familiare, anche se si è bravi risparmiatori e si sta molto attenti a come si spendono i denari.

Tuttavia, seppur non si spenda e non si spanda, può essere che vista la brutta aria che tira nel nostro Paese ci troviamo a vivere una condizione ancora più brutta dal punto di vista economico. Il nostro conto corrente può crollare da un momento all’altro andando clamorosamente in rosso. Noi, a quel punto, non siamo più in grado di pagare tutto quel che va pagato.

Pignoramento, che cos’è e come si attua

Ci riferiamo anche alle rate del mutuo e al canone di affitto. Rischiamo anche di non poter pagare le bollette che a stretto giro, dopo aver ricevuto svariati avvisi, ci venga staccata la corrente come il servizio d’acqua. Insomma, capite bene che la situazione non è da prendere alla leggera e che non si dovrebbe cercare mai di arrivare a viverla.

Tantopiù che anche su di essa grava anche l’aspetto del pignoramento, che lascia gravi segni nell’animo e nella vita di chi lo subisce. Quest’ultimo altro non è che una misura di espropriazione forzata da parte dei creditori, al fine di recuperare un credito che non è mai stato saldato. Parliamo ovviamente di qualche cosa di legale.

I casi in cui non ti possono togliere un soldo

Alcune persone, per evitare che ciò accada, giocano di anticipo, svuotando il proprio conto corrente, prima che il creditore effettui codesto pignoramento. E lo fanno mettendo i soldini su conti di altre persone, oppure lo cointestano a un’latra. In tale maniera metà di esso non potrà essere pignorato. Tuttavia, anche qualora ci venga pignorato il conto, ci sono dei casi in cui non ci può essere tolto nemmeno un centesimo.

In particolar modo esso, essendo pignorabile solo per la parte che non supera il triplo dell’assegno sociale, se al momento della pratica sono presenti somme superiori ad esso, si potrà procedere, altrimenti no. In poche parole in conto corrente non potrà essere bloccato. Lo potrà essere  invece se ci sono versamenti relativi a investimenti o pensioni, rispettando però dei limiti, fino alla finale e totale estinzione del debito.