Mobili di casa gratis, ora questi li paga l’Agenzia delle Entrate: basta un modulo e ti intaschi tu tutti i soldi

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bonus mobili, a chi spetta – finanzarapisarda.com – adobestock

Scegliere l’arredamento di casa è un momento elettrizzante e stimolante, che si tratti dell’allestimento di una nuova abitazione o di un progetto di rinnovamento.

Tuttavia, i costi elevati dei mobili possono scoraggiare molte famiglie, costringendole a mantenere modelli antiquati e ormai fuori moda. Per chi non vuole rinunciare alla qualità, infatti, è spesso necessario avere un budget considerevole, una risorsa che non tutti possono permettersi, soprattutto in un periodo caratterizzato da instabilità economica, aumento dei prezzi e inflazione, fattori che hanno significativamente compromesso l’equilibrio finanziario delle famiglie.

In passato, lo Stato ha supportato le famiglie attraverso incentivi economici, offrendo sconti o rimborsi sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e sulle ristrutturazione domestiche, tuttavia anche se alcuni di questi bonus, come il Superbonus e l’Ecobonus, siano stati oggetto di polemiche negli ultimi tempi, esiste ancora un’opportunità importante per chi desidera rinnovare una stanza o l’intera casa.

Ancora per poco tempo, è infatti possibile richiedere un aiuto economico per l’acquisto di mobili e, per accedere ai fondi, è necessario semplicemente soddisfare i requisiti.

Come arredare la casa a costo zero?

Il Bonus Mobili è un’agevolazione prevista dal Governo che, nonostante abbia subito un significativo ridimensionamento, rimane estremamente utile per le famiglie che desiderano arredare parte della propria casa. Questo incentivo consiste in una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Tra i mobili inclusi nell’agevolazione troviamo letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione.

Affinché gli elettrodomestici possano beneficiare del bonus, è necessario che rispettino determinate classi energetiche: almeno A per i forni; E per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie; F per frigoriferi e congelatori. L’importo totale della detrazione non può superare un ammontare complessivo di 5mila euro.

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Bonus mobili – depositphotos – finanzarapisarda.com

A chi spetta il Bonus Mobili nel 2024?

Per ottenere la detrazione, è necessario effettuare i pagamenti in modo tracciabile, utilizzando bonifico bancario, carta di credito o debito. È fondamentale conservare una copia della ricevuta del pagamento, che dovrà essere inviata all’ENEA. Lo scontrino, per essere valido, deve riportare il codice fiscale dell’acquirente, insieme alla descrizione della natura, qualità e quantità dei beni acquistati.

L’importo del rimborso verrà indicato tra le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, sia nel modello 730 che nel modello Redditi Persone Fisiche. Il credito sarà poi erogato periodicamente in 10 rate annuali di pari importo.