Bonifico bancario, prima di premere “invio” assicurati di averlo compilato bene: il Fisco ti controlla sempre

Bonifico bancario, prima di inviarlo pensaci molto bene. Il Fisco ti tiene d’occhio.

Ormai dovremmo esserci abituati al fatto, assolutamente insindacabile, di essere costantemente spiati. Difatti qualsiasi cosa facciamo o diciamo, soprattutto se la rendiamo manifesta sui Social, diventa in men che non si dica di dominio pubblico. Il che significa che tutti quanti possono venire a conoscenza anche se non sono realmente nostri amici.

Difatti, anche se cerchiamo in taluni casi di privatizzare al massimo il nostro profilo, alla fine le restrizioni, se si è molto scaltri e amanti della Tecnologia, poi ciò che condividiamo può comunque arrivare a chiunque. Ergo anche chi non sappiamo manco che esista può vedere una nostra foto o leggere un nostro pensiero.

E anche quando compiamo un acquisto, soprattutto online, non ci rendiamo sempre conto che, se non siamo dotati di un valido antivirus e non ci affidiamo a uno store famoso e sicuro, altri occhi indiscreti possono spiarci, rubandoci poi poco dopo i nostri dati sensibili. E fra di essi figurano pure quelli bancari.

A quel punto, capite bene che i nostri risparmi, compresi quelli della vita, possono letteralmente scomparire nel nulla. Ed è anche per questo motivo che dovremmo andarci cauti non solo a utilizzare la nostra carta di credito ma anche a effettuare bonifici in tale direzione. E la stessa cosa dovremmo metterla in atto in linea generale quando ne compiamo uno, ricordandoci che il Fisco ci osserva.

Bonifico bancario, occhio a quel che fai

Se ciò capita è perché, soprattutto ultimamente, ci sono in giro un po’ troppo furbetti del quartierino. E non parliamo solo di coloro che, con il precipuo obiettivo di ottenere Bonus, ma anche Super Bonus a onor del vero, modificavano e abbassavano il proprio ISEE. Difatti ci sono anche tante persone, alcune impensabili, che non dichiarano per l’appunto al Fisco i loro guadagni.

O meglio, non tutti quanti. Chiaro che nel farlo sperano di non essere scoperti e di non dovere così pagare tasse in più. Parliamo il più delle volte di liberi professionisti che per incassare del denaro in nero se ne inventano di tutti i colori, compresi bonifici da girarsi sui propri conti o da far effettuare in contanti da altre persone.

Gli errori da non fare

Dunque prima di effettuarne uno o di riceverlo stiamo molto attenti in primis alla causale, che deve essere bella chiara, nonché alla cifra. Difatti qualora sia eccessivamente alta, in base ai nostri risparmi messi sul conto, ciò potrebbe attirare l’attenzione della Guardia di Finanza che mai come ora è a caccia degli evasori fiscali.

Pertanto se parliamo di bei soldini, prima di effettuare qualsiasi movimento, consultiamo il nostro consulente di fiducia che saprà consigliarci su come muoverci nel lecito. Ricordiamoci infine che i pagamenti effettuati tramite carta di credito o di debito o bonifico sono sempre tracciabili e che quindi possono essere notati e verificati da chi di dovere.