PostePay e PayPal, attenzione alle truffe: durante le vacanze ci stanno cascando tutti | Rimani senza un soldo

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Truffa durante le vacanze – finanzarapisarda.com – adobestock

Le vacanze estive sono un momento atteso da molti per rilassarsi, staccare la spina dalla routine quotidiana e per passare qualche giorno in spensieratezza, magari con amici o la propria famiglia.

Purtroppo però, è proprio in questo periodo che i truffatori agiscono maggiormente, sfruttando il clima festoso e l’abbassamento dell’attenzione per cercare di accaparrarsi quanti più soldi possibile.

Un evento in particolare cattura l’attenzione dei malintenzionati, ovvero la ricerca e la prenotazione degli affitti di case vacanza e B&B, che sempre più spesso avviene tramite social network e annunci su internet. Molte persone, alla ricerca di offerte vantaggiose, preferiscono organizzare il proprio viaggio in autonomia, tuttavia, dietro queste allettanti proposte, spesso si nascondono vere e proprie truffe.

Questi malintenzionati si spacciano per affittuari di proprietà inesistenti o già occupate, utilizzando foto e descrizioni accattivanti per attirare le loro vittime. Una volta entrati in contatto con i potenziali clienti, richiedono un pagamento anticipato, di solito tramite metodi poco sicuri come PostePay o bonifici su carte prepagate. Molti, spinti dalla fretta di assicurarsi l’alloggio, eseguono questi pagamenti senza conoscere i rischi, finendo così per perdere centinaia o migliaia di euro.

PayPal e PostePay, le truffe più comuni

L’efficacia di queste truffe riguarda principalmente il mezzo di pagamento utilizzato, in quanto è proprio qui che i truffatori riescono a sfruttare i cavilli legislativi per trattenere le somme e sparire con i risparmi di decine e decine di persone speranzose in un bel viaggio.

Due dei metodi di pagamento più sfruttati dai truffatori sono PostePay e PayPal, nel primo caso infatti  il venditore richiede una ricarica sulla sua carta prepagata per finalizzare l’acquisto di una casa occupata o  inesistente e, poiché la ricarica PostePay considerata una donazione, recuperare il denaro è praticamente impossibile. Anche PayPal è spesso utilizzato in modo fraudolento, soprattutto attraverso la modalità “amici e familiari”, che, non offrendo protezione per l’acquirente, permette ai truffatori di sparire con i soldi senza lasciare traccia.

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Truffa PayPal e PostePay – finanzarapisarda.com – adobestock

Come proteggere i propri risparmi dai truffatori

Per evitare di cadere in queste trappole, è fondamentale adottare alcune precauzioni, come ad esempio la verifica della serietà del venditore o del locatore, cercando recensioni online o contattandoli tramite più canali.

Risulta anche importante evitare di utilizzare metodi di pagamento non sicuri, preferendo piattaforme che offrono garanzie di rimborso, come PayPal “beni e servizi” o i bonifici su conti correnti verificati. Infine, se possibile, incontrate il venditore di persona o scegliete il ritiro diretto dell’oggetto o della chiave della casa.