Bonus libri scolastici, queste persone possono ancora averlo: manca pochissimo tempo | Tutto è (quasi) gratis
L’estate è quasi giunta al termine e, a parte per chi si sta preparando per le vacanze, sta per sopraggiungere un appuntamento tanto spinoso quanto temuto: l’inizio della scuola.
Anche se l’inizio di settembre combacia con l’inizio di un nuovo scolastico scandito da una routine familiare ben definita, è impossibile non preoccuparsi per la spesa da affrontare per l’acquisto del materiale scolastico.
Secondo le varie associazioni per i consumatori, nel corso dello scorso anno la spesa media per famiglia ha raggiunto, e in alcuni casi superato, i 1600 euro per coprire i costi di libri, dizionari, quaderni, diari e tutto il resto del materiale richiesto dagli ambienti scolastici.
Per ridurre questo salasso, le famiglie possono contare su alcuni bonus che molte Regioni mettono a disposizione per i nuclei più bisognosi, risparmiando anche cifre considerevoli. Solo per l’acquisto dei libri di testo, infatti, è necessario spendere in media circa 500 euro per figlio.
A chi spetta il Bonus Libri
Poiché non esiste un bando nazionale, è necessario conoscere tutte le Regioni che mettono a disposizione i propri fondi per l’anno scolastico 2024/2025. Come riportato dai bandi, saranno i Comuni gli incaricati alla raccolta delle richieste e al pagamento del contributo, perciò tutte le direttive complete saranno presenti anche sui portali ufficiali.
Per quanto riguarda la regione Lazio, ad esempio, il bonus è valido per i ragazzi delle scuole medie e superiori, poiché i libri di testo delle elementari è già gratuita in tutto il territorio. Chi ha un’ISEE inferiore ai 15.493,71 euro può quindi fare richiesta entro il 16 settembre 2024. Lo sconto, in questo caso, è di 150-173 euro a seconda della classe frequentata.
Tutte le regioni in cui è presente il Bonus Libri
Anche la Puglia offre uno sconto alle famiglie il cui ISEE non supera gli 11mila euro, in questo caso però la seconda tranche di richieste aprirà il 5 settembre e chiuderà il 16. La Campania e l’Emilia Romagna, invece, erogano il bonus suddividendo i richiedenti in due fasce, la prima con ISEE da 0 a 10.633,00 euro e la seconda dai 10.633,01 ai 13.300,00.
Regioni come Lombardia e Piemonte, hanno già chiuso i bandi nei mesi di maggio e giugno e quindi non accettano ulteriori richieste, mentre tutto il resto d’Italia non ha ancora pubblicato i bandi, o non si hanno informazioni. Per rimanere aggiornati tuttavia è consigliabile rivolgersi direttamente agli uffici del comune, o sul sito internet ufficiale.