Bagno al mare, se vai in queste spiagge ti arriva una multa stratosferica: evitala prima che sia tardi

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Multa per chi nuota nel mare – finanzarapisarda.com – depositphotos

Agosto è ormai agli sgoccioli, ma per molti le vacanze estive devono ancora cominciare e con il caldo che non accenna a diminuire, molte persone si preparano a partire verso le tanto attese mete di villeggiatura.

Tra le destinazioni più amate c’è sicuramente il mare, ideale per rilassarsi, prendere il sole e fare un bel bagno rigenerante. Le spiagge però, con la loro sabbia dorata e le acque cristalline, nascondono spesso pericoli nascosti.

Nonostante siano un rifugio perfetto per chi cerca di staccare la spina dalla routine, è importante prestare attenzione ad alcune regole fondamentali per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.

Fare il bagno al mare può sembrare un gesto semplice e naturale, ma non sempre è consentito.

Bagno al mare: non sempre è gratis

In molte spiagge, infatti, possono esserci divieti di balneazione temporanei, imposti per motivi di sicurezza, che sono generalmente segnalati da appositi cartelli o bandiere rosse issate dai bagnini. La bandiera rossa, ad esempio, indica che la balneazione è pericolosa a causa di condizioni meteo avverse, come mare mosso, scarsa visibilità o forti correnti.

Molti bagnanti, però, ignorano questi segnali di pericolo e decidono di tuffarsi ugualmente, mettendo a rischio non solo la propria vita, ma anche il proprio portafoglio, infatti, fare il bagno in aree dove vige il divieto di balneazione può portare a conseguenze molto serie.

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Come evitare una multa per divieto balneazione – depositphotos – finanzarapisarda.com

Cosa rischia chi fa il bagno nonostante il divieto?

Chi decide di fare il bagno nonostante un divieto non sta solo mettendo in pericolo la propria salute, ma rischia anche di incorrere in sanzioni amministrative piuttosto pesanti. Infatti, secondo la normativa vigente, i trasgressori possono essere multati con cifre che variano da 100 a 1.000 euro, a seconda della gravità della violazione, arrivando all’impressionante cifra di 3.098 euro nei casi più gravi. Un costo piuttosto caro per chi cerca semplicemente un modo per rilassarsi.

Le ordinanze di divieto sono emesse non solo in presenza di condizioni meteo pericolose, ma anche in caso di problemi legati alla qualità dell’acqua, come l’inquinamento o la presenza di batteri al di sopra dei limiti consentiti. Ignorare questi divieti non solo può costare caro dal punto di vista economico, ma comporta anche seri rischi per la salute, poiché l’acqua inquinata può causare infezioni e malattie. Nel caso di maltempo poi, il rischio è quello di lasciarsi trascinare dalla corrente, specialmente se non si è esperti nel nuoto.