Dichiarazione dei Redditi, attento a questa data importante: se la manchi è finita | Le conseguenze sono gravissime

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Dichiarazione dei Redditi – pixabay – Finanzarapisarda.com

Dichiarazione dei Redditi, stai attento a rispettare questa data o saranno guai seri. Segnatela in agenda.

Non c’è da scherzare, se non vogliamo essere costretti a vedercela seriamente con la Legge e pagare pure sanzioni belle toste a livello pecuniario. Del resto i soldini che abbiamo disponibili nel portafogli e sul conto corrente sono sempre meno. Dunque impiegarli in tal maniera non fa affatto piacere.

Ovvio che non sia per nulla semplice su queste basi pagare tutte le spese che invadono le nostre vite ogni giorno. Tuttavia, volenti o nolenti, dobbiamo onorarle, impegnandoci come si deve e facendo quadrare il cosiddetto bilancio familiare, Bene anche segnarci in agenda in maniera ordinata, oltre che sul calendario, che osserviamo di continuo ù, le scadenze dei pagamenti, che sono molto importanti.

Questa è una sana abitudine che dovremmo mettere in atto fin da quando siamo giovani e mantenerla fino alla vecchiaia. Se poi non siamo più in grado noi di procurarci il materiale e compilare correttamente i moduli, possiamo rivolgerci a dei professionisti, come l’ufficio CAF vicino a casa nostra. Quest’ultimo provvederà lui stesso all’invio a chi di dovere.

Lo stesso possiamo dire della Dichiarazione Dei Redditi. Tuttavia facciamo ora un piccolo passo indietro, spiegando in cosa essa consista. In poche parole è il documento contabile attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al Fisco le proprie entrate, quindi il proprio reddito. Deve pertanto effettuare i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle cosiddette aliquote fiscali, per ciascuna imposta dovuta.

Dichiarazione dei Redditi, fondamentale inviarla

Tutti quanti, se abbiamo dei redditi, siamo pertanto tenuti a compilare il modulo relativo in tutti i suoi punti a inviarlo all’Agenzia Delle Entrate. Esistono tuttavia varie tipologie di modelli e il più famoso è il 730. Si tratta di quello più semplificato e utilizzato da dipendenti e pensionati, al fine di riepilogare i redditi e calcolare con il tempo se ci sono imposte da pagare o crediti da rimborsare.

Il Modello Unico è invece ben più dettagliato ed è pensato per chi ha una varietà di redditi e detrazioni. Al di là di queste differenze, bisogna sempre e comunque rispettare per forza di cose alcune determinate scadenze, che vanno dunque viste come scadenze per la consegna di tutta la documentazione necessaria. Possiamo farlo tra l’altro facendo un salto sul sito dell’Agenzia Delle Entrate e andando sulla nostra area riservata, armati di SPID.

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Le date da rispettare

Sia che vogliamo fare da soli o tramite aiuto di altri, la cosa importante è che rispettiamo la data di scadenza, fissata per il 30 settembre 2024 per chi presenta il 730 e quella del 15 ottobre 2024 per chi invece utilizza il Modello Redditi. Quest’ultimo è uno dei modelli utilizzati dal nostro Paese tramite il quale è possibile presentare diverse dichiarazioni fiscali. Inoltre dal 2017 ha sostituito il modello dichiarazione compensato unificativo.

Esso è conosciuto come UNICO. Al di là del tipo di modello che dobbiamo compilare e inviare, se non rispettiamo le scadenze potremo ricevere una sanzione amministrativa cha va dal 120% al 240% dell’imposta dovuta e non versata con un minimo di 250€. Inoltre la multa potrebbe aumentare di 1/3 qualora siano presente dei redditi maturati all’estero.