Nuova truffa, se ti dicono questa frase non rispondere: chiuditi in casa e chiama la polizia | Vogliono rubarti tutto

Una truffa che parte dal citofono
Frase a cui non credere al citofono – pixabay – Finanzarapisarda.com

Nuova e clamorosa truffa. Se ti senti dire questa frase fai finta di non essere in casa.

Con la bruttissima aria che tira nel nostro Paese non si può mai starsene tranquilli, neanche ora che siamo in estate possiamo dedicarci a momenti di mero e sano relax. Magari stiamo tranquilli in casa nostra a leggere un libro o seguire una serie Tv che ci piace. Il ventilatore o il condizionatore sono accesi. E noi stiamo per sorseggiare una bibita fresca.

Stiamo iniziando a rilassarci e stiamo anche provando a tenere lontani da noi lo stress e le preoccupazioni dalla nostra mente. Suona all’improvviso il campanello di casa. Non aspettiamo nessuno e non è l’orario del postino. Forse è qualche corriere. Peccato che noi non abbiamo ordinato alcun prodotto dagli store online. Siamo scocciati, anche perché siamo in tenuta casalinga.

Non siamo dunque nella condizione di ricevere persone. Fatto sta che, constatando che non abbiamo risposto, chi ci cerca  non vuole demordere, convinto che siamo in casa. Ecco una nuova suonata e a quel punto decidiamo di alzarci dal divano e andare a rispondere. Se non abbiamo la funzione video o l’abbiamo oscurata per privacy, non possiamo esattamente sapere chi sia.

Diciamo che possiamo prendere lucciole per lanterne. Tuttavia, prima di far partire lo scatto che determina l’apertura di uno o più cancelli pensiamoci bene e non giriamo la  chiave nella toppa della nostra porta. Tantomeno non facciamolo ora, che per via delle vacanze molte persone non sono in città. A rimanere sono perlopiù  gli anziani, motivo dell’aumento dei loro raggiri. E infatti in ciò i truffatori ci sguazzano.

Le false motivazioni di chi suona la citofono

Non parliamo solo di coloro che vogliono venderci qualsiasi cosa, come abbonamenti a riviste o servizi, facendo loro firmare contratti con clausole scritte piccolissime. Né tantomeno parliamo di tutti costoro che con la scusa di lavorare per fasulle agenzie immobiliari, entrano nelle case per vedere se ce n’è qualcuna in vendita.

La nuova truffa che sta dilagando sta nel fatto che solo a sentir nominare una particolare professione in molti si mettono sull’attenti. Dunque decidono di dare ascolto alla persona che la pronuncia e che dice di esercitarla, anche se per la verità si tratta solo di un malvivente, ben vestito e molto abile anche con le parole.

Una truffa che parte dal citofono
Frase a cui non credere al citofono – pexels-mike-jones – Finanzarapisarda.com

Una frase a cui non credere mai

In sostanza se qualcuno bussa alla porta, suona al campanello o telefona dicendo che si tratta di un avvocato che ci deve parlare dell’eredità, non credetegli. Difatti ciò non è sua competenza, ma lo è di un notaio. Se ciò accade contattate immediatamente le forze dell’ordine. Lo stesso dovete fare se qualcuno si presenta come un funzionario con la scusa di controllare la posizione pensionistica contributiva.

Occhio pure a quelle persone che facendo leva sul vostro buon cuore vi parlano di associazioni di beneficienza che non avete mai sentito. Non date i vostri risparmi né oggetti, seppur  non di valore, a chi non conoscete. Infine ,occhio a quelli che vi fermano in mezzo alla strada per chiedere una mano con una richiesta specifica di denaro in contante. Nessuna associazione seria farà mai così.