Conto corrente, smetti di perdere i soldi depositati: salva i tuoi risparmi seguendo questi passi fondamentali

Attenzione al conto corrente
Conto Corrente – pixabay – Finanza Rapisarda.com

I rapporti con la banca sono sempre molto complessi, meglio fare un recap su tutto quello che dovete sapere sui vostri conti.

Avere un conto corrente è d’obbligo al giorno d’oggi. Imposte, stipendi, pensioni, aiuti finanziari passano direttamente dalla vostra banca.

Ovviamente l’ente creditizio non è assolutamente gratuito, i suoi guadagni si basano su di voi e sui vostri soldi. Costi occulti o spese poco chiare, potrebbero mettervi in difficoltà.

La scelta equa è sempre quella a costo zero per sempre. Non dovete farvi incastrare dal marketing acchiappa clienti che le banche mettono in atto per trovare nuovi fruitori dei servizi. I prodotti bancari spesso sono gratuiti solo per un periodo limitato, proprio per la pubblicità, ma poi nascondono qualcosa che potrebbe mettervi in difficoltà.

E’ il momento di studiare qualche concetto, per essere sicuri che quando firmerete il vostro contratto tutto sarà stato visionato e accettato veramente da voi.

Costi bancari che non potete dimenticare

Se la giacenza media del  vostro cc si mantiene al di sotto di 5.000 euro l’imposta di bollo, pari a 34,20 euro annui, non è dovuta, altrimenti dovrete pagare la tassa. Inoltre sul conto dovreste avere solo le somme necessarie per la gestione ordinaria delle entrate e delle uscite, perché queste liquidità non sono remunerate. I risparmi tenuti nel conto corrente sono destinati a perdere di valore a causa dell’inflazione.

Altra red flag che deve fermarvi è che non dovete assolutamente spendere più di quello che si ha sul conto, perché questo comporta dei costi in interessi.
Per fare bonifici, pagare i bollettini o compilare l’F24  è sempre meglio utilizzare l’home banking, perché ha un costo inferiore rispetto allo sportello fisico.

Conto corrente
Conoscere il proprio conto corrente – www.FinanzaRapisarda.com

Risparmiare sulle spese del conto

Per risparmiare sulle spese, optate per il pagamento automatico, cioè l’addebito diretto, per le utenze e per altre spese, perché vi consente di evitare le commissioni per i singoli pagamenti. Ricordate di scegliere di ricevere via e-mail le comunicazioni con l’istituto, perché riduce i costi di gestione del conto.

Se tenete sul conto solo quello che spendete, il resto potete investirlo. La regola è diversificare, comprare cioè strumenti diversi, ad esempio obbligazioni e azioni, emessi da soggetti diversi. I Buoni ordinari del Tesoro, i BOT, hanno una tassazione agevolata al 12,5% e sono molto sicuri. Oppure, potete considerare i conti deposito bancari o depositi a risparmio che consentono di percepire un interesse sulle somme depositate.