Vicini di casa insopportabili, se ti stanno rovinando la vita denunciali: questi reati sono perseguibili

Casa dolce casa, o forse no, se hai un vicino così la tua vita potrebbe trasformarsi in un inferno. Denuncialo.

La vita tra le mura domestiche dovrebbe essere serena e piacevole, perché la casa è il luogo dove abbandonare lo stress e rilassare la mente.

Per avere questo tipo di vita è fondamentale avere dei buoni rapporti con i vicini. Solo in questo modo si può essere tranquilli, perché ogni persona rispetterà le regole del buon vicinato e non si avranno guai.

Certo può capitare che una persona dia una festa per il suo compleanno e quel giorno dovrete sopportare musica e risate, ma se ogni giorno c’è un party al piano di sopra, la vostra vita potrebbe non essere tranquilla come desiderate.

In genere i rapporti di convivenza coi vicini non sono semplicissimi, perché ogni persona è differente e con uno stile di vita proprio ed è per questo che a volte lo scontro è inevitabile.

Quando denunciare

Qualora il vicino di casa produca rumori prolungati o molto elevati, soprattutto nelle ore notturne, ma non solo, perché c’è una tolleranza anche diurna potrebbe integrare la fattispecie di disturbo della quiete pubblica.

Rientra in questa fattispecie anche il cane che abbaia a lungo, l’uso degli strumenti musicali o del clacson. In genere, si comprendono tutti i comportamenti che infastidiscono le persone al punto di impedire loro il normale svolgimento delle attività quotidiane o il riposo. A maggior ragione, si può sporgere denuncia contro il vicino che svolge professioni rumorose senza rispettare le previsioni di legge a riguardo. Questo caso in particolare è punibile con l’ammenda da 103 euro a 516 euro, mentre nelle altre ipotesi è previsto l’arresto fino a 3 mesi oppure l’ammenda fino a 309 euro.

Lite coi vicini di casa denunciabili

La privacy è importante e se il vostro vicino maniaco della sicurezza, riprende anche la vostra proprietà commette reato. Il vicino può anche essere denunciato, se si procura  delle riprese video o audio di chi che si trova nella propria abitazione o nelle sue pertinenze. Affinché il comportamento configuri un reato, tuttavia, è necessario che i comportamenti ripresi dal vicino siano attinenti alla vita privata e non disponibili alla normale osservazione dall’esterno.

Bisogna quindi valutare fino a che punto si spinge il vicino e se la vittima abbia potuto mostrare un assenso anche tacito. Questo reato è punibile con la reclusione da 6 mesi a 4 anni.