Trucco del magnete, le multe stradali così sono carta straccia ma i rischi sono altissimi | Se ti beccano sono guai
Automobilisti in crisi, perché hanno paura di dover pagare multe esose e quindi non sanno più quale stratagemma inventarsi.
Italiani e multe sono due concetti in contrasto. L’italico popolo non è mai stato molto mite per quanto concerne il rispetto del codice della strada e il rapporto con la Polizia Municipale è da sempre contrastante.
Ultimamente tutti hanno sentito le opinioni negative verso gli autovelox, di recente oggetto della riforma “Sanzioni per violazioni multiple”.
Per chi non lo sapesse la nuova regola dice così: se un veicolo commette più violazioni in un tratto stradale gestito dallo stesso ente e nel corso di un’ora, verrà applicata una sola sanzione, quella più elevata, aumentata di un terzo se risulta più favorevole.
In Italia l’indice di gradimento nei confronti dei rilevatori di velocità è ai minimi storici, culminato nella vicenda di Fleximan. Che, dopo aver imperversato per mesi lungo le strade in provincia di Rovigo, sembra sia stato colto in flagrante da alcune telecamere.
L’opinione popolare si è divisa tra coloro che inneggiano a Fleximan come ad un eroe e altri pronti a definirlo un esaltato.
Italiani e stratagemmi per eludere gli autovelox
Tanti conducenti italiani da sempre sono creativi quando c’è da evitare le multe stradali, trovando sempre nuovi espedienti per camuffare o persino occultare la targa dell’auto cercando di non dare troppo nell’occhio. Uno di questi trucchi una volta era un CD che in teoria con il suo riflesso avrebbe dovuto abbagliare le telecamere per evitare che filmassero le targhe.
Ora i confini della fantasia sfiorano il grottesco, dato che sui social spopolano filmati della fantastica finta foglia magnetica da attaccare alla targa, per far credere che la targa sia coperta, perché un albero benevolente ha fatto cadere una fogliolina sulla vostra auto.
Mai occultare la targa
Amanti del finto foliage a parte, nascondere la targa della propria automobile è un reato. In Italia l’atto di occultamento della targa è proibito dalla normativa vigente e in una sentenza abbastanza recente della Corte di Cassazione (la n. 9013/2018) questo concetto è stato fortemente ribadito.
È sufficiente celare anche solo una parte della targa del proprio veicolo e scatta l’illecito penale, ai sensi dell’art. 490 c.p. e poi spetterà al giudice quantificare la pena in base alla gravità dei fatti. Questo perché il legislatore ha stabilito che questo artifizio per non rendersi riconoscibili è pari alla manomissione di un documento allo stesso fine.