Rifiuti, se l’operatore non pulisce puoi denunciarlo: ora è un reato gravissimo | È già successo in passato
Il problema dell’immondizia è sentito in molte regioni italiane, il senso civico ha abbandonato il paese a quanto pare.
Il problema della spazzatura in Italia è una realtà, poiché in molti luoghi non viene ritirata adeguatamente e quasi in ogni dove il senso civico di molti cittadini lascia a desiderare.
Le strade sono poco pulite, dato che molte persone mancano totalmente di rispetto ecologico e sanitario, senza scordare quelli che utilizzano i boschi come discariche abusive.
Se a questo problema aggiungete anche lo scarso senso del dovere degli impiegati della nettezza urbana, la situazione igienica e il decoro del luogo in cui vivete potrebbero essere un problema.
E’ successo qualcosa di incredibile ed è giusto che tutti ne siate a conoscenza, perché l’informazione è doverosa.
E’ stato commesso un reato
Rischia un condanna per turbamento del pubblico servizio l’operatore ecologico che invece di spazzare la strada, preferisce occuparsi del suo diletto, andando al bar, dal carrozziere o a spasso in motorino.
Al pari degli impiegati comunali che timbrano il cartellino per poi allontanarsi dall’ufficio per fare la spesa e portare i figli a scuola, sono state riscontrate gravi inadempienze, in quattro giorni su quattro di appostamento. Tutte commesse in un momento in cui la città era particolarmente sporca a causa dei disservizi della nettezza urbana. La Corte di cassazione, ha confermato la condanna del ricorrente e considera legittima anche la punibilità visto l’abitualità della condotta illecita.
Cose è successo con gli operatori ecologici
Un comportamento provato dalle foto scattate nel corso dei controlli fatti sugli spostamenti del dipendente di un comune italiano. Nell’orario di lavoro le istantanee lo avevano immortalato seduto ai tavolini del bar, dal carrozziere, in motorino, privo di assicurazione e libretto, fanno notare i giudici.
La Suprema corte ha stabilito che l’operatore ecologico era ovunque tranne che sul posto di lavoro a svolgere le mansioni per cui veniva retribuito. E il risultato conseguente a questa grave negligenza era la sporcizia delle strade che ricadevano sotto la sua responsabilità. Elemento quest’ultimo che i giudici utilizzano per dimostrare anche il dolo: la vista dell’immondizia non rimossa doveva renderlo consapevole di turbare il regolare svolgimento di un servizio pubblico, quindi secondo la sentenza si riscontra grave inefficienza del servizio municipale di nettezza urbana e di particolare sporcizia delle strade.