Spesa alimentare, stai buttando un sacco di soldi: svuota il carrello e ricomincia da zero | Leggi bene queste etichette

Un carrello della spesa pieno di cibo/ fonte Pexels- finanzarapisarda.com

Ecco come potrai muoverti con maggiore parsimonia e consapevolezza quando ti recherai al supermercato: ti basterà guardare le etichette.

Fare la spesa è una delle azioni che fa parte della nostra vita quotidiana. Per mangiare infatti bisogna comprare il cibo, e solamente recandosi al supermercato e scegliendo i prodotti che desideriamo si può soddisfare questo bisogno. Ovviamente in base alle abitudini, al gradimento e a ciò che una persona ha intenzione di cucinare, cambiano gli alimenti che vengono comprati.

Molto spesso però si rischia di andare a fare la spesa e ritirarsi a casa con il portafoglio completamente vuoto, avendo acquistato ben poche vivande. La cosa peggiore però è che alle volte queste, oltre a farci spendere tanti soldi, possono essere davvero di scarsa qualità. Infatti capita che non si riescano a riconoscere determinate tipologie di alimenti, e che siano scadenti e anche poco salutari.

Ma da adesso in poi ti basterà seguire delle semplici indicazioni per evitare tutto questo. Infatti leggendo con attenzione una parte presente sulle etichette potrai capire di fronte a quale tipologia di prodotto ti trovi, e soprattutto eviterai di buttare al vento diverso denaro per delle cose poco qualitative. Vediamo però nel dettaglio quali sono le indicazioni da seguire.

Quali indicazioni bisogna leggere sulle etichette alimentari?

Ovviamente dietro ad ogni prodotto sono presenti delle indicazioni. Alcune di queste sono come detto importantissime, e variano a seconda appunto dell’alimento. Per esempio per quanto riguarda le scatolette di tonno si comprende la sua qualità a seconda del numero presente dopo la scritta FAO, la quale indica la provenienza dello stesso.

Ancora poi per quanto riguarda le uova c’è un codice alfanumerico che ne indica la produzione. Oppure per i succhi di frutta le indicazioni da seguire sono quelle riguardanti la percentuale della stessa. E così via, a seconda di ogni alimento ci sono delle indicazioni di tipo diverso.

Scatola con delle uova/ fonte Pexels- finanzarapisarda.com

L’esempio delle uova

Come dicevamo in precedenza, le uova presentano sulla loro etichetta un codice alfanumerico che ne indica qualità e provenienza.

Nel dettaglio, prendendo in esame quelle prodotte dagli allevamenti di galline, con lo 0 viene indicato un allevamento biologico (quindi i prodotti sono di migliore qualità), e si va via via salendo fino ad arrivare al numero 3, che è in pratica il peggiore, e riguarda le uova prodotte da allevamenti in gabbia.