Affitto giovani, 20% del canone viene coperto dallo Stato: vivi dove vuoi e risparmi almeno 2000 euro all’anno

Una grande abilitazione per i giovani
Affitto giovani – pexels-ketut-subiyanto- Finanzarapisarda.com

Affitto giovani, ben il 20% del canone viene pagato dallo Stato. E così un gran risparmio è bello che garantito!

Il nostro, secondo molti esperti, non è un Paese per giovani. Non per nulla costoro non riescono a trovare il loro posto nel mondo, come si suol dire in gergo, visto che in patria non possono a iniziare a lavorare. E così scatta il fenomeno, molto noto e chiacchierato, dei cervelli in fuga. Il problema è che non sempre possono risolvere la situazione scappando.

Molti infatti, soprattutto negli ultimi anni, tornano a casa con le pive nel sacco. E così incominciano a cercare e ancora a cercare un’occupazione anche se non corrisponde alle loro aspettative e agli studi affrontati. O anche se hanno la fortuna di fare un lavoro che piace loro, soprattutto all’inizio, non posso contare su grande stipendi.

Alcuni, pur di portare a casa dei soldini, accettano di lavorare in nero con il concreto rischio di andare anche nei guai. Altri ancora dicono di sì agli stage, sperando poi, una volta conclusi e superati, di essere assunti. Il sogno grande poi è il tempo indeterminato. Peccato che ormai praticamente per tutti, anche per lavoratori più grandicelli, stia diventando sempre più un vero miraggio.

Di contro chi lavora da moltissimi anni e ha tutte le carta in regola per andare in pensione sovente non vuole andarci soprattutto perché teme di dover percepire assegni fin troppo bassi. Alcuni poi diventano pensionati ma decidono, dopo aver fatto un po’ di conti, di proseguire a lavorare nella solita azienda.

Affitto giovani, il 20% lo paga lo Stato

In tale maniera non può avvenire il cosiddetto ricambio generazionale. E così tanti ragazzi non hanno il loro posto. E anche da altre parti faticano a trovarlo o a mantenerlo perché, per  via dell’inesperienza, non accontentano il capo e non portano a grandi risultati. Fatto sta che se vivono in una situazione di così grande precarietà non possono pensare a rendersi autonomi.

In base a ciò rimangono a vivere in casa, con i propri genitori e persino nonni, fino a tardi. In tal modo faticano anche a pensare di costruirsi una famiglia e un proprio nido. Lo Stato però ha deciso di tendere una mano ai giovani volenterosi ricoprendo ben il 20% del canone d’affitto. Ecco come funziona esattamente.

Una grande abilitazione per i giovani
Affitto giovani – pexels-karolina-grabowska- Finanzarapisarda.com

Come funziona l’agevolazione

Si tratta, in parole povere, di una detrazione che è fruibile nei primi quattro anni  di stipula di un contratto, ovviamente regolare. Qui però entra in gioco il limite di reddito, inteso però come complessivo personale, che non deve superare i 15.483,71 euro. Inoltre tale importantissima agevolazione potrà comunque essere ripartita tra i contestatari del contratto di locazione, che ne hanno diritto.

Altra caratteristica da rispettare è l’età. Difatti bisogna averne una tra i 20 e i 31 anni. Inoltre bisogna richiedere questo aiuto e segnalare, una volta che lo si ha ottenuto, di averlo attraverso la compilazione del proprio 730 nel rigo E71 e inserendo il codice 4. Alla fine, a conti fatti, si potrà arrivare a un risparmio in tale direzione sui 2mila euro annui.