Acquisto casa, effetto domino per i mutui al ribasso: l’effetto è devastante | Non ti compri nemmeno un monolocale

Mutuo e casa
Acquisto casa, effetto domino per i mutui al ribasso – Corporate+ – www.FinanzaRapisarda.com

Il mercato immobiliare sta attraversando un periodo complesso tra affitti e mutui è molto difficile destreggiarsi.

Per comprare casa servono più soldi e il mercato frena. Il mercato del mattone segue un trend fatto di curve differenti relative ai prezzi di acquisti e affitti: da qui gli analisti partono per provare a ipotizzare i prossimi scenari.

Il costo medio al metro quadro ha superato ad esempio i 2.500 euro nella regione Lombardia, solo per far capire quanto stia salendo il prezzo da pagare per avere una casa.

La tendenza riguarda sia i grandi centri urbani che le città di dimensioni minori: infatti, nel primo semestre del 2024 i prezzi hanno continuato a salire senza un vero controllo.

A crescere maggiormente però, nei grandi e piccoli centri, sono stati i canoni d’affitto, che hanno segnato un incremento di oltre il 7%.

Avere una casa non è semplice

Questo andamento un po’ incerto, si riflette nella domanda: a livello nazionale la richiesta di case in vendita è aumentata di quasi il 16% nei sei mesi analizzati mentre l’interesse nei confronti della locazione è diminuito di oltre il 6% nelle città di maggiori dimensioni, pur rimanendo in positivo (+3,3%) nei comuni più piccoli, tendenza che trova conferma nell’andamento dell’ultimo trimestre.

Nei mesi precedenti caratterizzati da una forte incertezza economica e da tassi dei mutui in forte rialzo dopo anni di sostanziale stabilità, in molti avevano deciso di sospendere il processo di ricerca di una casa da acquistare, optando per una soluzione in affitto. Questo ha contribuito a una rapida crescita dei canoni, in particolare nelle città ad alta densità abitativa, che sono diventati ben presto poco sostenibili.

Chiavi di casa
Prezzi pazzi per le case – Corporate+ – www.FinanzaRapisarda.com

Affitti d’oro

Sale la domanda nel comparto delle compravendite a causa del costo degli affitti che hanno raggiunto valori decisamente fuori mercato. Tutti i principali indicatori delle compravendite mostrano valori in crescita nella prima metà dell’anno. A far segnare l’incremento più consistente è lo stock disponibile, che evidenzia un aumento del 21,7% nel primo semestre del 2024, seppur a velocità diverse nelle varie aree del Paese. Centro, Sud e Isole sono le aree che fungono da traino per la tendenza, con il Nord che si mantiene invece su valori più contenuti.

Ovviamente, l’interesse per le locazioni al Nord è crollato, dal momento che i costi al mq sono elevati, ma il trend è il medesimo anche per le vendite quindi è per questo motivo che non si riesce veramente a sbloccare il mercato immobiliare.