Vacanza, contanti vietati sopra i 10mila euro: se ti becca il Fisco sono guai seri | Svuota subito il portafoglio o rimani a casa

Contanti
Vacanza, i contanti sono aboliti – Corporate+ – www.FinanzaRapisarda.com

Limite all’uso dei contanti, non scordate mai il bancomat o non potrete più fare nulla sia in Italia che all’estero. Fate attenzione.

Il limite di utilizzo del denaro contante è stato introdotto sicuramente per disincentivare i rischi legati al riciclaggio di denaro.

Infatti, il riciclaggio attraverso l’utilizzo di contante avviene, spesso, attraverso l’acquisto di beni dall’elevato valore. Il denaro contante gioca un ruolo significativo nel riciclaggio di denaro principalmente a causa del suo anonimato e della difficoltà di tracciare il movimento dei fondi.

Il contante non lascia un tracciato elettronico come i trasferimenti bancari o i pagamenti con carta. Questo anonimato facilita il movimento di grandi somme di denaro senza che sia facile rintracciare l’origine o la destinazione dei fondi.

Tutte le norme sui limiti di prelievo, sui pagamenti sono nate allo scopo di evitare riciclaggio, corruzione o trasferimenti di denaro al solo scopo di eludere o frodare il fisco.

Limite al pagamento in contanti a quanto ammonta

Il limite fissato al pagamento in contanti del 2024,  è un importo di 5.000 euro, qualora si dovesse superare si andrebbe incontro ad una sanzione pari al limite fissato per l’uso del contante. Pertanto, si tratta di una sanzione amministrativa pari o superiore a 5.000 euro.

Inoltre, sono previste sanzioni sia per chi effettua il pagamento in modo irregolare sia per chi lo riceve, oltre a sanzioni per chi non segnala le irregolarità alle autorità competenti. In quest’ultimo caso, l’importo della sanzione varia da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 15.000 euro.

Euro in contanti
Contanti all’estero – Corporate+ – www.FinanzaRapisarda.com

Contanti all’estero

Oltre alle disposizioni previste per il limite al pagamento in contanti del 2024 in Italia, è essenziale considerare che esiste anche un limite alla somma di denaro contante che può essere trasportata oltre i confini nazionali italiani. Nello specifico, per importi superiori a 10.000 euro, è obbligatorio effettuare una dichiarazione alle autorità doganali. Il tutto al fine di lasciare una traccia delle somme circolanti per evitare il riciclaggio di denaro.

Dunque, per le transazioni in contante che superano questo limite, è richiesta la registrazione formale dell’operazione, da attuare tramite mezzi di pagamento tracciabili, pena l’eventuale applicazione di sanzioni o ammende.  La normativa sulla circolazione del contante potrebbe apparire restrittiva, ma dovete pensare che è stata pensata per evitare il foraggiamento continuo di attività criminali o per evadere il fisco tramite fondi neri. Un controllo che si è reso necessario nel tempo.