Carta dedicata a Te, 500 euro per la spesa regalati dallo Stato: arriva direttamente per posta | Se sei in questa lista è fatta
La famiglia è uno degli istituti fondamentali per lo Stato italiano, è il cuore pulsante del Paese e merita i suoi aiuti.
Con l’andamento sussultorio della crisi mondiale, l’economia non è più stata stabile e le famiglie hanno continuato ad impoverirsi. Il welfare non può ignorare questa situazione incancrenita e deve dimostrare di avere la possibilità di assistere coloro che si trovano in difficoltà.
Con questo scopo è stata concepita la Carta dedicata a te e il 6 giugno scorso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della social card Dedicata a Te, la carta elettronica di pagamento destinata alle famiglie con ISEE basso per l’acquisto di beni alimentari.
Dopo un anno in cui si è fatto una sorta di esperimento con la card, la carta spesa è stata rinnovata con una dotazione di 676 milioni di euro: a seguito a questo nuovo stanziamento di risorse, il numero di famiglie beneficiarie passerà da 1,2 a 1,3 milioni. Cambia anche l’importo della carta Dedicata a Te, che passa da 459 a 500 euro.
La carta prepagata, che sarà disponibile dal prossimo 1 settembre, potrà essere utilizzata per acquistare beni alimentari di prima necessità con l’esclusione di tutte le bevande alcoliche, ma con la possibilità di acquistare carburanti e abbonamenti al trasporto pubblico locale. Tutto volto a garantire una vita dignitosa alla famiglie.
La Carta Dedicata a Te
I beneficiari della carta Dedicata a Te sono individuati tra i cittadini italiani appartenenti ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione di tutti i membri all’Anagrafe cittadina; certificazione ISEE in corso di validità con indicatore non superiore a 15.000 euro. Nella definizione delle liste dei beneficiari, si terrà conto anche della numerosità del nucleo familiare e della presenza di minori. Avranno la priorità, in ordine decrescente: i nuclei composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010; quelli con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006.
Come sempre per questi provvedimenti la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Richiedere la card
La carta non va richiesta. Sarà il Comune a individuare i beneficiari, tra i cittadini iscritti all’Anagrafe in possesso di una certificazione ISEE in corso di validità.
I nuovi titolari della misura saranno contattati dagli uffici comunali per ricevere tutte le indicazioni necessarie al ritiro della carta prepagata. Non resta quindi che aspettare la comunicazione del Comune che vi contatterà per darvi questa grande chance.