Olio di oliva, controlla subito quello che hai in casa: contiene delle schifezze pericolosissime | E’ in tutta Italia

Una piccola brocca di olio d’oliva/ fonte Corporate- finanzarapisarda.com

Ispeziona con grande attenziona la tipologia del tuo olio d’oliva, visto che ce n’è un tipo che è composto da materie per nulla salutari.

Uno degli alimenti che non può di certo mancare sulla nostra tavola è senza dubbio l’olio. Usato per condire qualsiasi pietanza e tipologia di cibo, o addirittura impiegato come prodotto d’accompagnamento, è una delle eccellenze italiane della nostra tavola.

Ancora oggi diversa gente, specialmente in piccoli paesi aventi delle campagne, se lo produce in autonomia. Ma anche chi lo acquista nei negozi, nei frantoi e nei supermercati può contare su una qualità del prodotto davvero elevata (ovviamente da rapportare alla spesa totale sostenuta).

Anche se come detto la qualità dell’olio italiano è altissima, bisogna comunque fare attenzione a quale si acquista. Una tipologia di questi ad esempio contiene delle sostanze altamente dannose per la tua salute, ed è stato di colpo bandito dal mercato. Controlla subito se lo possiedi anche tu, visto che questo si trova in commercio in tutto il nostro paese.

Ecco che cosa sta succedendo

Come riportato da ilSalvagente, nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Cerignola ha beccato in pieno tre magazzini adibiti alla preparazione di olio extravergine d’oliva. Il problema è che il prodotto in questione era contraffatto, e non presentava per niente i valori presenti sull’etichetta. Infatti dopo le attente analisi svolte su alcuni campioni si è scoperto che si trattava di olio di semi di girasole ad alto contenuto linoleico, a cui venivano aggiunte sostanze coloranti come ad esempio la clorofilla e il betacarotene.

Dunque il prodotto, di cui ne sono stati sequestrati la bellezza di 37mila litri, veniva poi inserito in taniche con le etichette che come detto riportavano la tipologia di extravergine. Di conseguenza per diverse persone sono scattate sanzioni e accuse pesanti, su tutte quella di commercio di sostanze nocive e di sostanze alimentari non genuine.

Una macchina della Guardia di Finanza/ fonte Facebook- finanzarapisarda.com

Una piaga da non sottovalutare quella delle truffe

Tutti coloro che hanno comprato questa tipologia di olio sono praticamente rimasti vittima di truffe, che potrebbero avere anche qualche conseguenza sulla salute. Purtroppo però, soprattutto per i consumatori, è quasi impossibile comprendere di essere rimasti vittima di un raggiro del genere, a meno che non si tratti di esperti.

Fortunatamente le forze dell’ordine, in questo caso la Guardia di Finanza, riescono a svolgere il loro lavoro e a stroncare spesso sul nascere questi imbrogli commerciali.