Debiti, annulla ogni cartella con il Fisco: il Governo pensa a una nuova rottamazione | Questa volta non puoi rifiutarlo

Italiani attenzione, molto probabilmente è in arrivo un nuova sanatoria delle cartelle esattoriali. Forse non annegherete nei debiti.

Come tutti sapete il Governo aveva pensato alla rottamazione quater per incassare. La situazione delle casse statali è in perdita e si era pensato con quella sanatoria di recuperare molto denaro mancante mai escusso ai cittadini.

Purtroppo gli italiani non hanno rispettato i termini vantaggiosi della rottamazione, non con intento malevolo, ma solamente perché non ci sono abbastanza soldi per coprire gli ammanchi delle riscossioni insolute.

Il Governo si è reso conto che sebbene la rottamazione quater abbia avuto successo, non si è riusciti ad incassare quanto si preventivava e i soldi che sono rientrati nelle casse statali sono lontani da quelli preventivati.

In questi giorni, pertanto, si è aperta una discussione per capire cosa fare, per aiutare i cittadini a pagare, senza un’operazione di strozzinaggio che impoverirebbe le famiglie, dato che si parla di un ammanco di 100 milioni di euro.

In arrivo la Rottamazione quinquies

Il Governo sta valutando due alternative: riaprire i termini della rottamazione-quater o attivare una nuova rottamazione delle cartelle. La nuova rottamazione dovrebbe allargare il perimetro applicativo della sanatoria che a oggi copre i debiti affidati all’ADER fino al 30 giugno 2022.

Ci dovrebbe essere un’estensione fino al 31 dicembre 2023. La quater e la quinquies saranno strettamente intrecciate tra loro. La prossima rata della rottamazione delle cartelle scadrà il 31 luglio. In applicazione degli usuali 5 giorni di tolleranza il versamento potrà essere effettuato entro il 5 agosto.

Nuova sanatoria

Allo studio del Governo c’è la possibilità della riapertura per coloro i quali sono decaduti dalla rottamazione-quater e una nuova finestra di definizione agevolata includendo i debiti affidati per il recupero all’ADER fino al 31 dicembre 2023.
Dunque, si passa dall’attuale limite del 30 giugno 2022 alla nuova deadline del 31 dicembre 2023. Ciò consentirà di allargare la platea dei soggetti che potranno sfruttare la rottamazione. Per quanto concerne i debiti rottamabili con la nuova pace fiscale, dovrebbe essere confermato che la sanatoria riguarderà anche le multe stradali.

Con la quinquies quindi verranno rottamate le multe di carabinieri o polizia o altri, il contribuente non paga interessi e somme maturate a titolo di aggio, la quota di multa resta da pagare; le multe della polizia locale, se c’è l’adesione del Comune, il contribuente non paga gli interessi, ma deve versare la multa e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.